Percorso iniziato con la partecipazione del Comune al bando MIUR. L’intervento sarà realizzata da Inail
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POGGIBONSI. Terminata la fase di verifica, è stato approvato il progetto esecutivo per la nuova scuola di via Aldo Moro. “E’ l’atto conclusivo di una fase lunga e complessa fase che ha riguardato la progettazione dell’intervento – dice la sindaca Susanna Cenni – Ringrazio gli uffici per il grande lavoro svolto su un progetto importante, su cui la nostra città si è aggiudicata risorse altrettanto importanti. La nuova scuola sarà bella e all’avanguardia, e sarà una preziosa risorsa per tutta la comunità scolastica, per tutta il quartiere e per tutta la città”.
Ripercorrendo brevemente le principali tappe del percorso per la nuova scuola di via Aldo Moro, questo si è avviato con la presentazione del progetto preliminare al bando promosso dal MIUR per le Scuole Innovative con cui Poggibonsi, nel 2015, è stata una delle tre città toscane ad aggiudicarsi le risorse utili. Il MIUR ha quindi promosso il concorso di idee per la progettazione e sulla base dell’idea vincente si è aperta la fase progettuale, sostenuta direttamente dal Comune con un investimento di 450mila euro. Il progetto elaborato è stato approvato dalla giunta ed è stato quindi trasmesso all’Inail, che è stazione appaltante. Questa ultima fase ha avuto necessità di tanti passaggi e interlocuzioni per accompagnare scelte e indicazioni delle istituzioni statali, nonché aggiornamenti anche in merito ai requisiti introdotti con la normativa sugli appalti. L’esito positivo delle verifiche ha portato alla validazione e quindi dall’approvazione del progetto esecutivo avvenuta nell’ultima giunta comunale. Tutti gli atti sono trasmessi all’Inail per gli adempimenti successivi finalizzati alla realizzazione dell’opera.
Il progetto. La nuova scuola sorgerà nell’area adiacente alla Leonardo da Vinci e sarà inserita nel paesaggio riproponendone forme e colori. Sarà composta da tre volumi principali con una articolazione degli spazi in grado di instaurare una relazione continua fra interno ed esterno, tra didattica e gioco, tra natura e costruito. Il primo dei volumi ospiterà le aule per la didattica, i servizi relativi, le sale docenti, l’atrio/agorà in diretta comunicazione con lo spazio circostante per rispondere alle esigenze didattiche odierne basate sull’inclusione e l’apprendimento esperenziale. Una doppia gradinata unirà questi spazi con lo spazio polifunzionale al piano superiore, luogo di attività comuni e luogo di incontro. Le gradinate, delimitate dalle pareti di vetro, si proietteranno a loro volta verso l’esterno, in uno scambio continuo. Il secondo volume ospiterà i laboratori, un auditorium e i servizi relativi alla palestra che occuperà il terzo blocco. Auditorium e palestra saranno utilizzabili anche in orario extrascolastico, a disposizione dell’intera comunità, ancora una volta a sottolineare la scuola come centro civile e spazio d’incontro. Il progetto risponde anche in chiave di materiali, di innovazione, di sostenibilità all’idea valutata vincente al concorso di idee.