SAN GIMIGNANO. I Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi, dopo indagini articolate, hanno arrestato due uomini per la rapina perpetrata nel 2022 a San Gimignano.
I fatti risalgono al 30 marzo del 2022, poco prima della chiusura della filiale di via dei Platani di Badia ad Elmi. Due uomini erano entrati in banca, indossando mascherina e berretto. Una volta all’interno, avevano mostrato un taglierino ai dipendenti intimando loro di consegnare il denaro. Presi i contanti dalle casse, l’attenzione si era poi spostata alla cassaforte a tempo. L’attesa dell’apertura, durata circa trenta minuti, fruttava ai malviventi circa 130mila euro. Una volta in possesso del bottino, i due si sono allontanati velocemente su un’auto con a bordo un terzo complice, poi risultato essere un pregiudicato della zona. I dipendenti, ormai al sicuro, hanno dato l’allarme al 112 e sono arrivati i Carabinieri di San Gimignano e del NORM di Poggibonsi.
Raccolti gli elementi utili, hanno iniziato le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Siena. Durante gli accertamenti è emerso, inoltre, che i malviventi stavano progettando un’altra rapina a Marciano della Chiana, nella provincia di Arezzo. Con la collaborazione dell’Arma di Cortona la rapina è stata sventata e cinque uomini sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria aretina per tentata rapina in concorso.
A conclusione dell’indagine, nei giorni scorsi i Carabinieri di Poggibonsi hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siena su richiesta della Procura, nei confronti di due uomini, entrambi italiani, residenti a Napoli, cui viene contestato il reato di rapina, per il delitto avvenuto a San Gimignano nel marzo del 2022, e di tentata rapina, per quanto avvenuto a Marciano della Chiana del settembre dello stesso anno.