SAN GIOVANNI D'ASSO. Una tomba dentro la Chiesa paleocristiana di S. Pietro in Pava contenente ossa in buono stato di conservazione, che secondo le prime ricostruzioni sarebbero appartenute a un santo o a un martire o comunque ad un personaggio di rilievo. E’ l’eccezionale ritrovamento negli scavi di Pava, nel territorio di San Giovanni d’Asso portato alla luce dai ricercatori del Laboratorio di Archeologia dei Paesaggi e Telerilevamento dell’Università di Siena in collaborazione con l’amministrazione comunale di San Giovanni d’Asso. Il ritrovamento è avvenuto nella Chiesa oggetto di scavo e di studio dal 2004 databile tra il V e il VI secolo d.C, in una posizione centrale, davanti all’altare, elemento che fa ritenere che le ossa appartengano ad un martire o a un santo vissuto prima dell’VIII secolo dopo Cristo. Il cassone profondo oltre 70 cm e lungo 1,60 cm quando è stato portato in superficie dagli studiosi conteneva le ossa come avvolte in un drappo o sistemate in una scatola, oggetti di cui per ora non si ha testimonianza certa.
A inizio settembre un campione sarà sottoposto all’analisi del Carbonio 14 presso il Dipartimento di Fisica della Seconda Università di Napoli per comprendere il periodo esatto della morte, mentre la gran parte delle ossa sarà trasferito alla Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa per essere studiata e datata.
La scoperta è avvenuta qualche giorno prima della chiusura della campagna 2009 degli scavi cominciata a maggio e che terminerà venerdì 14 agosto. Per l’occasione la Fondazione Pava, nata a giugno 2008 come un soggetto di proprietà sia pubblica che privata grazie alla collaborazione tra il Comune di San Giovanni d’Asso, il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università di Siena e soci privati, ha organizzato per giovedì 13 agosto a partire dalle 18 visite guidate agli scavi con l’eccezionale possibilità di ammirare da vicino la recente scoperta. Il pomeriggio sarà l’occasione anche per una merenda all’aria aperta organizzata dalla Pro Loco di San Giovanni d’Asso con l’obiettivo di raccogliere fondi per la Fondazione. Info per donazioni www.fondazionepava.org. Nell’area di Pava, fino ad ora, è stata portata alla luce una Chiesa paleocristiana circondata da una zona cimiteriale dove sono stati rinvenute 820 sepolture anche se si presume che con ulteriori campagne (la prossima è in programma a maggio 2010) potranno esserne trovate fino a 2000. Sotto la Chiesa, gli studiosi hanno localizzato anche i resti di quello che sembra essere un insediamento di epoca romana.
Tra gli obiettivi della Fondazione, lo sviluppo della ricerca in un territorio, come quello di San Giovanni d’Asso, che è stato patria degli Etruschi oltre che importante centro medievale e la realizzazione nei prossimi cinque anni di un parco multiculturale della grandezza di oltre 2 ettari dove tutti i visitatori potranno conoscere ed apprezzare da vicino i luoghi degli scavi grazie ad un percorso storico-turistico che si articolerà nei principali siti di ritrovamento.
A inizio settembre un campione sarà sottoposto all’analisi del Carbonio 14 presso il Dipartimento di Fisica della Seconda Università di Napoli per comprendere il periodo esatto della morte, mentre la gran parte delle ossa sarà trasferito alla Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa per essere studiata e datata.
La scoperta è avvenuta qualche giorno prima della chiusura della campagna 2009 degli scavi cominciata a maggio e che terminerà venerdì 14 agosto. Per l’occasione la Fondazione Pava, nata a giugno 2008 come un soggetto di proprietà sia pubblica che privata grazie alla collaborazione tra il Comune di San Giovanni d’Asso, il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università di Siena e soci privati, ha organizzato per giovedì 13 agosto a partire dalle 18 visite guidate agli scavi con l’eccezionale possibilità di ammirare da vicino la recente scoperta. Il pomeriggio sarà l’occasione anche per una merenda all’aria aperta organizzata dalla Pro Loco di San Giovanni d’Asso con l’obiettivo di raccogliere fondi per la Fondazione. Info per donazioni www.fondazionepava.org. Nell’area di Pava, fino ad ora, è stata portata alla luce una Chiesa paleocristiana circondata da una zona cimiteriale dove sono stati rinvenute 820 sepolture anche se si presume che con ulteriori campagne (la prossima è in programma a maggio 2010) potranno esserne trovate fino a 2000. Sotto la Chiesa, gli studiosi hanno localizzato anche i resti di quello che sembra essere un insediamento di epoca romana.
Tra gli obiettivi della Fondazione, lo sviluppo della ricerca in un territorio, come quello di San Giovanni d’Asso, che è stato patria degli Etruschi oltre che importante centro medievale e la realizzazione nei prossimi cinque anni di un parco multiculturale della grandezza di oltre 2 ettari dove tutti i visitatori potranno conoscere ed apprezzare da vicino i luoghi degli scavi grazie ad un percorso storico-turistico che si articolerà nei principali siti di ritrovamento.
