POGGIBONSI. "In relazione alla nostra denuncia di mancanza di segnaletica stradale, abbiamo apprezzato la risposta e l'impegno assunto pubblicamente da parte del Vice Sindaco Burresi, che ha garantito l'installazione dei cartelli per le strade senza uscita. Adesso ci auguriamo solo che sia questioni di giorni per vedere installati i cartelli realmente necessari per non continuare a "intrappolare" gli automobilisti nelle strade senza sfondo". Con queste parole Alessio Berni Presidente di Liberamente interviene sulla mancanza di segnaletica.
Replica e prosegue anche Novello Novelli, simpatizzante attivo del neo movimento cittadino: "Non comprendo la risposta alla nostra ulteriore denuncia di mancanza di segnaletica orizzontale che come confermato dal Burresi prevede una specifica programmazione preventiva. Trovo tale affermazione priva di ogni logica in quanto, se si provvede a rifare un manto stradale, è indispensabile e improrogabile rifare anche le strisce, altrimenti è come costruire una casa senza tetto ! I casi denunciati presentano reali rischi per automobilisti e pedoni, ritengo davvero urgente un intervento: le auto scorrono in contromano e i pedoni attraversano le strade senza segnaletica a tutela del loro passaggio".
Dal direttivo di LiberaMente si prosegue inoltre precisando e denunciando un caso di disagio legato proprio a questi interventi: "L'altra mattina tutta la zona di Via del Colombaio è rimasta ingorgata per ore perché la "programmazione" dei lavori per il rifacimento delle strisce, in prossimità delle scuole, prevedeva l'intervento proprio intorno alle ore 8! paralizzando completamente la zona e causando ritardi e problemi per coloro che si recavano sul posto di lavoro e per gli alunni accompagnati a scuola. Davvero inspiegabile tale intralcio, quando se davvero esiste una programmazione, sarebbe sufficiente prevedere le conseguenze dei problemi che si potrebbero causare alla cittadinanza e con una minima previsione si potrebbero intuire le conseguenze che ne derivavano. Solo dopo i solleciti telefonici da parte di cittadini indignati al comando della polizia municipale, gli stessi sono intervenuti e hanno in qualche modo risolto la situazione. Ci auguriamo che nel futuro la "programmazione" preveda e tenga in considerazione le esigenze della gente perché è inaccettabile sopportare scelte che possono comunque avere semplici soluzioni".