ABBADIA SAN SALVATORE. Nota con dichiarazione di Adriano Scarpelli, presidente dell’associazione Carretera Central, soggetto gestore CAS Abbadia San Salvatore
“Nella serata di martedì 1 ottobre un cittadino richiedente asilo di nazionalità irachena, ospite del CAS di Abbadia San Salvatore, ha avuto un’improvvisa e violenta manifestazione di rabbia (da qualche giorno era in uno stato di agitazione perché aveva ricevuto la notizia che un suo fratello era morto in un attentato) e nel corso di una discussione con altri ospiti del CAS è andato a prendere un coltello da cucina e ha minacciato un altro ospite richiedente asilo gambiano, il quale ha tentato di togliergli il coltello ed è stato ferito a un dito. Trasportato al pronto soccorso, l’ospite è stato medicato con 4 punti di sutura.
L’ospite iracheno, sempre in stato di agitazione, dopo che è stato neutralizzato da altri ospiti e invitato a tranquillizzarsi, nel sedersi in modo scomposto, rompeva con una mano un vetro e si procurava lui stesso delle leggere escoriazioni.
All’arrivo dei Carabinieri, immediatamente chiamati dagli ospiti del centro, non vi era più una vera situazione di pericolo. Va rilevato, pertanto, che non vi è stata nessuna rissa né confronti tra bande. Tutti gli ospiti hanno collaborato a risolvere la situazione e si sono comportati in modo corretto e senza azioni scomposte. Il CAS è un luogo assolutamente tranquillo dove non vi soni mai stati né in passato né adesso episodi violenti o simili. La maggior parte degli ospiti è conosciuta ad Abbadia San Salvatore ed è ben inserita.
L’associazione Carretera Central gestisce il CAS rispettando in modo rigoroso tutte le regole e le prescrizioni che sono richieste da capitolato di gara, collaborando in modo fattivo con la Prefettura di Siena”.