SINALUNGA. “Apprendiamo con piacere del passo indietro sulle decine di ettari che il Piano Strutturale destinava al polo logistico di Bettolle – afferma Mattia Savelli (candidato sindaco per il centrodestra) -. Purtroppo, ed è questo che dovrebbe far riflettere i cittadini, il cambio di rotta intrapreso dall’amministrazione, per sua stessa ammissione, non è dipeso da propria coscienza, ma unicamente da una reiterata presa di posizione da parte della Regione Toscana. Quest’ultima ha da sempre sostenuto la necessità di limitare il consumo di suolo, dettaglio forse sfuggito al sindaco Zacchei e alla sua Giunta. Questa linea guida, che come opposizione abbiamo sempre fatto notare, sembra sia stata risolutiva per il dietrofront fatto sul polo logistico. Dopo il passo indietro sul forno crematorio adesso dobbiamo prender atto anche dell’inversione ad “U” su uno dei temi che ha monopolizzato il dibattito pubblico degli ultimi mesi.
Noi siamo stati da sempre scettici sulla necessità di compromettere un’area agricola così importante, caratterizzata anche dalla presenza di alcune leopoldine, in favore di un polo che avrebbe impattato enormemente sulla natura, sull’immagine e sull’immaginario stesso della Valdichiana. Per tale motivo non possiamo che dirci contenti che finalmente il sindaco si sia dovuto arrendere all’evidenza, nota a tutti tranne che a lui stesso. Meglio tardi che mai!
Chiaramente ancora aspettiamo per cantare vittoria, però, questo primo passo fa ben sperare anche se denota l’assoluta mancanza di visione di Zacchei. Il primo cittadino si era più volte sperticato a difendere il progetto arrivando anche a tirare i numeri con il pallottoliere su eventuali posti di lavoro, che il polo logistico avrebbe portato. Purtroppo cinque anni di amministrazione Zacchei hanno messo in luce tutta la sua impreparazione e la sua pochissima chiarezza sul futuro del nostro territorio. Al contrario, i cittadini di Bettolle avevano capito benissimo quello che doveva essere il futuro e per questo hanno gridato un sonoro “NO” al polo logistico e un fermo “SÌ” ad investimenti che realmente mirassero a dare una seria opportunità di lavoro ai nostri giovani, troppo spesso costretti a trasferirsi per trovare un’occupazione.
Come Alleanza per Sinalunga ci siamo sempre impegnati a tutti i livelli per tutelare il nostro territorio, numerosi gli incontri con Regione, esponenti del Parlamento e soprintendenza per evitare che le scelte del sindaco Zacchei potessero intaccare in maniera indelebile un’area così importante. Sorge spontaneo domandarsi cosa possa mai riservare il futuro, se chi ci ha portati fino a questo punto dovesse esser riconfermato. Per il momento prendiamo atto delle parole del sindaco con la speranza di non dover più discutere su progetti che non tengano conto del volere della cittadinanza e del bellissimo territorio che i nostri padri e nonni ci hanno lasciato”.