Condanna il reiterarsi del fenomeno e chiama in causa il sindaco Agnoletti
SINALUNGA. Slogan, riunioni e comunicati stampa non risolvono il problema dell’abusivismo durante i giorni della Fiera di Sinalunga. Se ne faccia una ragione l’Amministrazione Comunale ed in primis il sindaco Agnoletti. Quest’ultimo nel 2014 cadde dalle nuvole quando, da neosindaco, si ritrovò durante la Fiera orde di venditori abusivi. C’è da dire che erano trascorsi pochi mesi dal suo insediamento ma forse non aveva fatto tesoro dei cinque anni di amministrazione Botarelli in cui rivestiva il ruolo di vicesindaco e di assessore.
Quest’anno le attenuanti non ci sono! Il sindaco ha sbandierato fantomatiche riunioni in Prefettura e con tono quasi spavaldo annunciava un sicuro successo dell’operazione contro l’abusivismo. Come volevasi dimostrare però le cose sono andate diversamente e capannelli di abusivi si sono alternati durante Fiera e “fierini” domenicali.
Le forze dell’ordine impiegate sul campo, vigili urbani su tutti, erano sicuramente insufficienti ma non ritengo che l’insuccesso dell’operazione sia da imputare a loro in quanto si ritrovano spesso in inferiorità numerica a dover gestire situazioni pericolose e atti di violenza. A mio avviso il problema dell’abusivismo non accenna a diminuire per mancanza di organico delle forze dell’ordine (considerato il grande territorio da vigilare durante la Fiera). È certamente vero che se non ci fossero acquirenti disposti a comprare per pochi euro prodotti contraffatti e di scarsa qualità probabilmente non ci sarebbero nemmeno venditori ma spetta all’Amministrazione tutelare coloro che pagano il suolo pubblico e anche l’incolumità dei cittadini.
I venditori abusivi arrivano spesso con i mezzi pubblici, soprattutto via treno, basterebbe bloccarli appena scendono alla stazione e se dovessero arrivare con mezzi propri procedere alla confisca immediata della merce e segnalazione, chiaramente i vigili urbani devono esser supportati in maniera più massiccia da Polizia, Guardia di Finanza e da Carabinieri.”
Per il prossimo anno consiglio meno comunicati e più incisività e se serve battere i pugni sulla scrivania del Prefetto, per avere più forze dell’ordine, che il sindaco Agnoletti lo faccia. I commercianti pagano le tasse e i cittadini hanno diritto alla sicurezza quindi si devono tutelare gli uni e gli altri e debellare quella che è una vera e propria piaga.”
Mattia Savelli – dirigente provinciale di Fratelli d’Italia-AN