Ponte Foenna SINALUNGA/TORRITA DI SIENA. “Ingiusto chiedere soldi ai cittadini per il ponte provvisorio.” Così Mattia Savelli e Emmanuele Andreucci Consiglieri Comunali rispettivamente di Sinalunga e Torrita di Siena.
“Riteniamo assolutamente ingiusto chiedere contributi a cittadini e imprese, che già pagano le tasse, per garantire un collegamento durante i lavori di rifacimento del ponte sul Torrente Foenna che collega Torrita di Siena e Bettolle.
La Provincia, guidata dal centro sinistra, dimostra per l’ennesima volta assoluta inadeguatezza nella gestione delle, ormai poche, competenze che la riguardano. Il ponte situato sulla SP327 ha la circolazione alternata ormai da anni e già nel 2022, a Sinalunga, fu presentata dal gruppo “Alleanza per Sinalunga” un’interrogazione sul tema a cui fece seguito un’interrogazione in provincia da parte del Consigliere Provinciale Gianfranco Maccarone.
A distanza di anni si è mosso poco o nulla e una volta intercettati i soldi per i lavori di manutenzione e adeguamento del ponte ci si è accorti che per fare questi interventi andrà bloccata la circolazione per un anno. La SP327 è una delle arterie più importanti per la Valdichiana in quanto risulta essere il naturale collegamento tra il casello dell’A1 e tutti i paesi limitrofi, tratto di strada fondamentale per tante imprese a cui oggi vengono chiesti soldi per avere un collegamento temporaneo.
In questo quadro sconfortante c’è da segnalare come anche le amministrazioni locali viaggino a velocità diverse: il Sindaco Zacchei se ne sta da una parte in attesa degli eventi, comportamento non nuovo da parte del Primo cittadino di Sinalunga, mentre il Sindaco Grazi ha iniziato a chiedere fondi alle imprese di Torrita di Siena.”
Concludono i Consiglieri Savelli e Andreucci: “Ci chiediamo come sia possibile tanta improvvisazione sia da parte della Provincia si da parte dei sindaci dei due Comuni. I cittadini e le imprese si sentono presi in giro da una politica che non ha idee e non riesce a far fronte alle necessità basilari dei territori. Abbiamo chiesto al Consigliere Provinciale Gianfranco Maccarone di portare, nuovamente, questa problematica in seno al Consiglio Provinciale per sapere come si voglia muovere l’ente che ha il compito di garantire la viabilità su quel tratto di strada”.
