Con Legambiente l’opportunità per la gestione di spazi comuni per produrre ortaggi. 10 piccoli appezzamenti a disposizione degli interessati
SARTEANO – Si chiamano “Orti della Resistenza”, i dieci piccoli appezzamenti di terreno che il Comune di Sarteano mette a disposizione dei cittadini attraverso la gestione di un circolo di Legambiente. Gli interessati possono avanzare la domanda per conto del proprio nucleo familiare alla Bottega del mondo Wipala, in piazza XXIV giugno 8, a Sarteano, entro venerdì 6 maggio (ore 12). La graduatoria, stilata sulla base di alcuni parametri oggettivi (età, situazione occupazionale, ampiezza della famiglia), sarà redatta entro tre giorni e subito disponibile sul sito internet del Comune. Gli assegnatari, a fronte di un piccolo contributo economico, potranno gestire un’area nei pressi di via della Resistenza, con orti di superfice leggermente variabile, tra i 50 e i 60 mq. I cittadini di Sarteano potranno, dunque, dedicarsi alla propria passione, ma anche produrre cibo naturale, a chilometro zero. Il progetto, voluto e finanziato dalla Giunta regionale (la deliberazione si intitiola “Centomila orti in Toscana”), ha una notevole valenza sociale.
“L’orto urbano – osserva il sindaco di Sarteano Francesco Landi – serve a valorizzare il concetto di bene comune e a stimolare il senso di appartenenza dei nostri cittadini, a riqualificare le aree pubbliche, a ridurre i costi di manutenzione, oltre a migliorare l’aspetto estetico del paesaggio urbano. C’è poi l’opportunità, da parte delle giovani generazioni, di conoscere e rispettare la terra, attraverso le attività didattiche previste, senza dimenticare la difesa della biodiversità locale”.
Il concessionario, Legambiente di Chianciano Terme, sarà tenuto a curare la buona sistemazione, l’ordine, la pulizia dell’orto, con continuità; a provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria; conferire i rifiuti negli appositi contenitori di raccolta differenziata; ad effettuare attività laboratoriale con le scuole; a non utilizzare prodotti chimici; a garantire la massima fruibilità dell’area. La concessione ha titolo gratuito stante che il concessionario dovrà provvedere a proprie spese agli interventi nell’orto sociale urbano, acquisire le necessarie autorizzazioni, alla manutenzione dell’area nonché garantire la massima fruibilità da parte dei cittadini, seguendo i criteri di trasparenza di un regolamento.
Il Comune di Sarteano si è distinto, con l’amministrazione Landi, nel coinvolgimento della comunità alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e delle produzioni locali. Basti ricordare il progetto “Adotta un’aiuola”, ma anche alla mozione adottata dal Consiglio comunale sulla limitazione dell’uso dei fitofarmaci.