Eseguiti oltre venti controlli da parte di Arpat
SARTEANO. I valori sull’induzione magnetica dei tralicci dell’alta tensione nella zona limitrofa a viale Miralaghi sono ben al di sotto della soglia di attenzione. Lo ha certificato l’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale) che in questi giorni ha eseguito diverse rilevazioni. In ogni caso, questa è la dimostrazione che il Comune di Sarteano mantiene sempre una grande attenzione nei confronti dell’ambiente e della salute pubblica.
“È stata l’ennesima prova di vicinanza ai cittadini – dichiara Mauro Crociani, vice sindaco con delega all’ambiente – insieme al Sindaco Landi abbiamo accolto con favore le richieste dei cittadini. Anzi insieme a loro abbiamo deciso i sopralluoghi e le misurazioni in modo da rassicurare tutti, passando una mattinata insieme a loro e ad Arpat facendo ogni rilevazione che ritenessero opportuna. Fortunatamente – continua Crociani – i dati forniti ci presentano un quadro ottimistico della situazione”.
L’amministrazione comunale ha contattato Arpat a seguito della richiesta di alcuni cittadini preoccupati di abitare in una zona vicina a questi tralicci. La giunta, da sempre sensibile a tali problematiche (già due anni fa furono fatti altri controlli sulle antenne per la telefonia cellulare finiti poi positivamente), si è subito attivata per fare controlli approfonditi e certificati. Fortunatamente i risultati che sono stati forniti sono rassicuranti in quanto tutte le rilevazioni fatte hanno dato dei risultati ampiamente entro i limiti dettati dalla normativa.
“Siamo stati insieme ai cittadini – aggiunge il sindaco Francesco Landi – ho voluto essere presente con l’assessore Crociani per sincerarmi in prima persona della situazione. Colgo l’occasione per ringraziare Arpat per la professionalità e la disponibilità che mostrato ancora una volta. Queste nostre attenzioni dimostrano la nostra sensibilità e vicinanza alla popolazione”.
Le rilevazioni – oltre venti – sono state fatte nelle abitazioni dei cittadini per tutto il raggio di azione dei tralicci seguendo le richieste che di volta in volta venivano fatte dagli abitanti. Per avere poi un riscontro ancora più approfondito è stata fatta una rilevazione fissa di 24 ore sul punto ritenuto da Arpat il più a rischio di esposizione per vicinanza ai tralicci, ma anche queste rilevazioni hanno fornito dati rassicuranti. Questo dice l’estratto della relazione redatta dai tecnici: “Dalle misure spot effettuate la mattina del 06/04/2016 si riscontrano valori di induzione magnetica compresi tra 0,42 e 4,78 micro Tesla nei vari edifici e loro resedi esterni oggetto delle misure. Per un edificio considerato potenzialmente più critico, in via Lago di Albano, si è proceduto alla esecuzione della misura prolungata che ha fornito un valore della mediana giornaliera di 4,65 micro Tesla, ben inferiore al valore di attenzione 10 micro Tesla fissato come misura di cautela dalla normativa vigente (art. 3 D.P.C.M. 08/07/2003) per edifici e luoghi a permanenza prolungata di persone”.