Comune e Centro Commerciale Naturale ingaggiano architetti del paesaggio per dare un volto alle idee dei cittadini
SARTEANO. È stata necessaria una doppia presentazione, lo scorso fine settimana in Sala Mostre, per dare la possibilità ai tanti cittadini interessati di assistere all’illustrazione dei risultati dell’indagine partecipata e relativa idea progettuale dell’area verde denominata Pian di Mengole.
L’amministrazione comunale, con l’obiettivo di sondare le volontà della propria comunità rispetto al futuro dell’area, nell’estate del 2021 ha chiesto al Centro commerciale Naturale “Wake-up Sarteano” (Ccn) – associazione del commercio e dell’artigianato del paese costituita da oltre 100 Partite Iva e fra i maggiori soggetti portatori d’interesse sul tema – di sviluppare un progetto di animazione e coinvolgimento della cittadinanza, che desse le linee guida da seguire per la realizzazione di un’idea progettuale per il futuro dell’area. Il Ccn ha accettato la sfida ed ha coinvolto un gruppo di progettisti, guidati dal paesaggista sarteanese Fabiano Crociani, con l’obiettivo di predisporre i questionari per l’indagine sociale, l’analisi successiva e la predisposizione, sulla base delle risposte, di una prima idea progettuale, che è stata presentata alla cittadinanza lo scorso sabato.
Dopo il saluto del sindaco Francesco Landi, la Presidente del Ccn Ilenia Cioncoloni ha indicato la metodologia di lavoro e illustrato i risultati del questionario che hanno portato all’idea progettuale curata dai progettisti; sono seguite domande, precisazioni e commenti sul risultato ottenuto.
“È stato entusiasmante il coinvolgimento dei sarteanesi che con le loro idee e suggerimenti hanno fatto sì che si arrivasse ad una proposta progettuale condivisa. Si parla di verde pubblico e di Pian di Mengole, area cara a tutti e che sapevamo perfettamente stesse a cuore ai nostri cittadini – afferma Francesco Landi, sindaco di Sarteano – ma non credevamo così tanto e, soprattutto, non avremmo mai pensato che il gruppo di lavoro tecnico si spingesse fino ai livelli di progettazione illustrati. L’idea progettuale ha affascinato e colto in pieno i desiderata della comunità. Da qui in avanti sono molti i passi che la prossima amministrazione si troverà a fare, a partire dagli approfondimenti tecnici, urbanistici, idraulici e di compatibilità paesaggistica, per poi proseguire con lo sviluppo di un quadro economico preciso, che riguardi sia l’investimento per la realizzazione di stralci funzionali che – tema nevralgico – il mantenimento dell’area. Ma la risposta data al progetto dalla comunità getta le basi per continuare con determinazione il lavoro sull’area e nella direzione condivisa intrapresa”.
Metodologia progettuale per l’area di Pian di Mengole
Lo studio di fattibilità è stato realizzato da un gruppo di lavoro tecnico, coordinato dal paesaggista sarteanese Fabiano Crociani, vede la presenza di molte professionalità: i paesaggisti ed urbanisti Fabio Villasanta e Martina Simeone, l’agronomo e paesaggista Roberto Piscitello, l’architetto Jacopo Venerosi Pesciolini dello studio “Archiloop” di Firenze. I professionisti hanno realizzato un percorso di progettualità condivisa che ha permesso, attraverso la distribuzione di un questionario alla popolazione, di poter ottenere un importante e chiaro feedback. I questionari compilati sono stati circa 500 e attraverso l’analisi dei risultati è subito apparso evidente come i sarteanesi abbiano ribadito chiaramente la natura verde dell’area. È altrettanto chiara la volontà di potervi passare del tempo, grazie alla presenza di molteplici servizi da implementare all’interno del futuro parco.
“Una grande soddisfazione – commenta la Presidente del Ccn Ilenia Cioncoloni – constatare che la cittadinanza di Sarteano hanno risposto in massa alla presentazione pubblica organizzata sabato scorso e manifestando grande interesse ed apprezzamento per il progetto presentato”.
“L’augurio – sottolinea il Coordinatore tecnico del progetto, Fabiano Crociani – è che le future amministrazioni inizino un percorso di approfondimento del progetto per inserire l’opera negli strumenti di programmazione comunali e iniziare la realizzazione a stralci del parco che andrebbe a complementare e impreziosire lo sviluppo delle importanti opere di modifica della nuova viabilità introdotte nell’ultimo anno”.
Concept e descrizione del “futuro” parco periurbano di svago, sportivo e area culturale “green”
È stato sviluppato un progetto di parco periurbano a bassa manutenzione di circa 3 ettari capace di enfatizzare le caratteristiche ambientali/agricole del contesto. Vista le centralità dell’area, che con la nuova viabilità è apparsa ancor più evidente, sono state inserite all’interno del parco numerose opportunità di svago per poter vivere intensamente l’area. La zona funge, altresì, da importante porta di ingresso al centro storico ed alla piazza principale del paese, vero e proprio “biglietto da visita” per gli ospiti del territorio di Sarteano.
È stata concepita una viabilità pedonale e ciclabile interna al parco per migliorara i collegamenti interni e con il resto della viabilità cittadina e, al tempo stesso, per passeggiare o fare attività fisica. Grande attenzione è stata data alla componente arborea, in modo da creare molte zone ombreggiate all’interno del parco con la messa a dimora di essenze autoctone ad alto fusto e frutti di medio basso fusto, oltre ad arbusti capaci di aumentare la diversità biologica dell’area. Verrà mantenuta una grande area aperta, capace di poter ospitare eventi culturali di grandi dimensioni come concerti, manifestazioni sportive senza precludere, al tempo stesso, la possibilità di correrci la Giostra del Saracino.
Ampio risalto è stato dato alla componente acqua, già ben presente nell’altipiano con una fitta rete di canali che circondano l’area. Come da richiesta dei cittadini si è provveduto a valorizzare l’elemento attraverso l’inserimento nel parco di una importante lamina di acqua.
Quindi, una serie di servizi ed opportunità per vivere l’area durante tutto l’anno: zone fitness, aree gioco per bambini ed adulti, zone di relax, area cani, orti urbani, un’aula didattica e un piccolo anfiteatro per eventi di minori dimensioni. Accanto ai parcheggi attrezzati della Campanella (ormai di imminente realizzazione) è stata concepita una nuova e migliore area camper attrezzata rispetto a quella già esistente in paese.
Un padiglione ecosostenibile, in legno e vetro, è stato pensato come filtro e ingresso verso il nuovo parco. Una struttura ideata per generare attività ed interazione sociale. I due volumi trasparenti che ospitano il punto somministrazione e lo spazio polifunzionale (adibito ad accogliere piccole mostre ed eventi, oltre alle attività delle associazioni locali), sono uniti e protetti da una importante lama di copertura, pensata come risposta all’emergenza sanitaria degli ultimi due anni in modo da favorire la socialità attraverso la creazione di spazi esterni, protegge in estate dal calore e dai raggi solari ed in inverno dalle intemperie. La copertura ha anche una forte valenza ecosostenibile, infatti, oltre a riparare le vetrate laterali e ridurre i consumi energetici, può accogliere pannelli solari e fotovoltaici e raccogliere l’acqua piovana.