Un 31enne è in carcere dopo la richiesta di aiuto del padre disperato
SARTEANO. Le ennesime minacce, le ennesime violenze, un padre disperato che chiede aiuto ai Carabinieridi Sarteano, ecco la cornice che nella notte ha portato all’arresto di un trentunenne originario del luogo.
Era mezzanotte circa quando un uomo, in stato di alterazione psicofisica, aveva nuovamente minacciato il padre, già oggetto nel tempo di violenze e vessazioni da parte del figlio, cosa che di fatto avevano costretto il genitore anche stavolta a scappare dalla propria abitazione per timore di essere ancora una volta colpito, come già successo qualche mese fa. In quell’occasione anche due militari intervenuti erano rimasti feriti nel contenere l‘agitazione e la violenza del giovane.
Una chiamata al 112 dunque in cerca di aiuto, supporto, salvezza: in pochi minuti l’arrivo dei Carabinieri, che hanno evitato il peggio fermando l‘uomo in un contesto già compromesso da alcuni giorni di tensioni e violenze. Dopo essersi assicurati delle condizioni dell’anziano genitore, che li attendeva in strada, ed averlo confortato soprattutto psicologicamente, i militi sono entrati nell’abitazione ove il giovane, in stato di forte agitazione, dopo aver minacciato e già percosso il genitore, aveva distrutto mobili e suppellettili.
Alla vista dei Carabinieri l’uomo si è scagliato contro di loro, tentando di colpirli, e continuando, una volta in manette, a minacciarli di violenza e finanche di morte. I militari, intervenuti in forza, sono riusciti, comunque non facilmente, a contenere l’uomo, salvaguardandone inoltre l’incolumità. Trasferito nella caserma della Compagnia di Montepulciano, dopo le formalità di rito, il trentunenne è stato arrestato e condotto presso il carcere di Siena.
L’anziano padre poteva così rientrare in casa e rimanervi senza il terrore delle violenze del figlio, che già in passato era stato allontanato – con un provvedimento – dalla casa familiare.