Landi: “Una misura positiva per sostenere chi prova a intraprendere, in linea con quanto già fatto come amministrazione con il bando e lo sgravio della Tari per le nuove attività”
SARTEANO. Anche a Sarteano sarà possibile richiedere, fino al 28 febbraio, contributi finalizzati all’ampliamento di esercizi commerciali esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, come previsto da un provvedimento del Governo.
“Una misura positiva, introdotta dal Governo, che interessa i Comuni fino a 20.000 abitanti, quindi anche Sarteano, per sostenere chi prova a intraprendere – commenta il Sindaco Francesco Landi – in linea con quanto già fatto in autonomia come amministrazione con il bando e lo sgravio della Tari per chi avvia nuove attività. Questa è una misura in più, che arriva dal Governo, si aggiunge ai nostri bandi che faremo anche nel 2020 nelle prossime settimane, ma che va nella stessa direzione, sostenere l’economia locale”.
Ammontare dell’agevolazione. Si prevede l’erogazione di contributi nell’anno in cui avviene l’apertura o l’ampliamento degli esercizi e per i tre successivi, parametrati all’ammontare dei tributi locali dovuti dall’esercente e regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale viene presentata la richiesta di concessione. Vi rientrano quindi l’Imu, la Tasi, l’occupazione di suolo pubblico, la tassa sui rifiuti, l’imposta comunale sulla pubblicità e anche il canone patrimoniale che debutterà nel 2021 e che assorbirà i tributi minori. Il contributo potrà arrivare sino a coprire il 100% delle tasse locali corrisposte, fermo restando la disponibilità dei fondi necessari.
Presentazione delle domande. Le richieste redatte dovranno essere presentate direttamente al Comune di riferimento, a pena di decadenza, dal 1° gennaio al 28 febbraio di ogni anno, con riferimento ai tributi pagati nell’anno di imposta precedente, a partire dal 2020. La modulistica è scaricabile dal sito internet del Comune di Sarteano, www.comune.sarteano.si.it.
Come nasce la misura. A partire dal 1° gennaio 2020 è diventata operativa la nuova misura di promozione dell’economia locale introdotta dall’articolo 30-ter del decreto Crescita (Dl 34/2019 convertito dalla legge 58/2019). E i Comuni fino a 20.000 abitanti ne sono protagonisti, dato che sono chiamati a erogare direttamente i contributi ai privati commisurati all’entità delle tasse locali pagate.