Grande successo per l’edizione 2019 del Tria Turris a Chiusi
CHIUSI. Decimo successo consecutivo per il Terziere di Santa Maria, che colora di giallo e nero anche l’edizione 2019 del Palio delle Torri. Come ormai accade da una decade anche quest’anno gli alfieri di Santa Maria non hanno lasciato scampo agli avversari e, nonostante, un marcato rinnovamento nei portatori della torre, hanno trionfato con ampio margine sugli altri due terzieri cittadini (Sant’Angelo e San Silvestro). La più bella vittoria però è stata quella di tutta l’organizzazione, che è riuscita a portare nel centro storico di Chiusi la più bella edizione del Tria Turris degli ultimi dieci anni. La giornata conclusiva è iniziata con una suggestiva sfilata in costume per le vie del centro storico dove hanno sfilato oltre trecento figuranti tra cavalieri, dame, musici, guerrieri e compagnie medievali provenienti da tutto il centro Italia. L’attesa del Palio delle Torri è stata trascorsa in Piazza Duomo, allestita con delle belle tribune per gli spettatori, dove si sono alternati gli spettacoli dei gruppi medievali (Musici dei Trata Burata, Compagnia dell’Ilex, Vera Yasmin e le “Gemme d’Oriente”, Gruppo Storico Spadaccini di Assisi, Le Muse del Diavolo, Sbandieratori e Musici Santa Rosa di Viterbo, Compagnia d’Arme i Grifoncelli, Compagnia d’Arme Santaccio, La Barba Gianna e il Gufiere)
“Complimenti al Terziere di Santa Maria e complimenti a tutti gli organizzatori – sottolinea il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – quella che abbiamo appena vissuto è stata la più bella edizione del Tria Turris, che il nostro centro storico abbia mai visto. Negli ultimi dieci anni questa manifestazione è cresciuta in modo incredibile fino a trasformare tutto il centro storico in un vero e proprio villaggio medievale. La più bella soddisfazione è stata vedere le vie e le piazze di Chiusi Città piene di persone, che sono rimaste veramente stupite di quello che stavano vivendo. Ogni aspetto è stato curato con grande passione e da parte di tutta l’amministrazione comunale non posso che ringraziare i tanti volontari che hanno permesso tutto questo perché senza di loro il Tria Turris non sarebbe possibile.”
La cronaca della gara più attesa ha visto il Terziere Santa Maria sempre in testa grazie alla velocità del suo scattista, ormai leggendario, Stefano Gherardi, che ha permesso ai portatori della Torre giallo/nera di partire per primi inseguiti dal terziere di San Silvestro e dal terziere di Sant’Angelo. All’altezza del museo, mentre Santa Maria consolidava la prima posizione, proprio San Silvestro rovina a terra la propria torre permettendo a Sant’Angelo di passare in seconda posizione. Le posizioni resteranno congelate fino alla fine con la Torre di Santa Maria, che per prima entra in Piazza Duomo per la gioia incontenibile del popolo giallo/nero.
Terminato il Palio delle Torri il Tria Turris è proseguito nelle taverne dove si sono svolte le cene tradizionali(altro aspetto molto riuscito della manifestazione con code lunghe intere vie in ogni serata). Nelle prossime giornate proseguirà, invece, il programma delle celebrazioni di Santa Mustiola.