Pd locale: "Un’operazione necessaria per la Città e per la Valdelsa; adesso è indispensabile continuare a lavorare per avere il progetto dei lavori della seconda fase."
SAN GIMIGNANO. È stato presentato nel pomeriggio di sabato 17 febbraio presso i locali del ‘Bagolaro’, davanti ad una partecipata assemblea cittadina, il progetto del recupero dell’ex Spedale Santa Fina i cui lavori della prima fase sono appena iniziati, alla presenza del Sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci, del Presidente della Società della Salute Altavaldelsa David Bussagli, dell’Assessore regionale al Diritto alla Salute Simone Bezzini e della Direzione della ASL Toscana Sud Est.
Si tratta di lavori per sedici milioni e quattrocento mila euro utili a realizzare una nuova residenza sociale assistita da quaranta posti letto, una nuova e più funzionale casa della comunità per prestazioni socio-sanitarie, un nuovo ospedale di comunità da venti posti letto. Inoltre, verrà recuperata anche la parte storica ‘nel cuore’ del Santa Fina da adibire a fini museali.
“È un passo in avanti per tutta la Val d’Elsa che ne consolida e arricchisce il sistema socio-sanitario territoriale – dichiara il Segretario del PD sangimignanese Niccolò Guicciardini – con molteplici benefici tra cui il miglioramento della sanità territoriale e dell’assistenza di tutto l’ambito, il recupero di un polo ‘storico’ di San Gimignano con una destinazione pubblica e dinamica, il recupero monumentale del complesso con valorizzazione architettonica e paesaggistica, l’afflusso di risorse economiche importanti sul territorio, il mantenimento di servizi nel centro storico come parziale risposta al tema dello spopolamento, la ripulitura di superfetazioni novecentesche e, in conseguenza, una ricostruzione di qualità, nuovi spazi per i sangimignanesi e per i valdelsani per l’assistenza, la sanità e anche per vivere i luoghi della nostra storia.”
“Operazioni di questo tipo sono possibili – continua Guicciardini – solo se, dietro agli uomini e alle donne che materialmente si impegnano, c’è un disegno più ampio, collettivo e consapevole; se c’è un pensiero che guarda lontano, comunitario; se ci sono Amministratori che sentono il loro impegno non come spot di un giorno, ma come parte di una narrazione collettiva, investendo tempo e risorse su qualcosa che non vedranno realizzato domani. Tutto ciò è indispensabile per la crescita di una collettività. Come partito politico riteniamo che proprio dietro quest’ultima parola si nasconda quanto di più bello esista nella cosa pubblica: impegno civico e politico.”
“A nome del Pd sangimignanese – conclude Guicciardini – ringrazio la Regione Toscana e la ASL Toscana Sud Est che hanno dimostrato con i fatti di aver saputo andare avanti su questa importante sfida che risponde ad esigenze non di parte, ma di tutta la zona distretto. Insieme a loro la nostra gratitudine va ai tecnici del Comune di San Gimignano. Grazie anche a Pier Luigi Marrucci e a tutti coloro che a metà anni ‘90 hanno assunto su di loro scelte difficili, che oggi sono ‘ripagate’. Grazie a Gabriello Mancini che, nel suo ruolo di Presidente della Fondazione MPS, ha consentito l’erogazione di importanti risorse economiche per tale progetto. Grazie all’impegno costante e continuo avvenuto nelle legislature di Marco Lisi e a seguire in quelle di Giacomo Bassi quando, con lungimiranza, il Comune ha messo anche formalmente ‘piede’ all’interno del Santa Fina mediante acquisizione di una quota parte. E grazie anche ad Andrea Marrucci, il cui impegno in questi anni è stato totalizzante per l’inizio del cantiere, per porre le basi di una rinascita di tutto il complesso. La strada è tutt’ora lunga e l’ultimo risultato di rilievo è quello di accelerare la progettazione della fase due con l’obiettivo di consentire consecutività ai lavori a completamento dei quali sarà garantita una puntuale risposta in tema di sanità territoriale per tutti i cittadini della Valdelsa.”