PIENZA. "Pienza ha espresso l’esigenza legittima di passare a un’altra zona distretto per una migliore fruizione di alcuni servizi e alla decisione, votata dal Consiglio comunale, è stato dato il via libera anche da Conferenza dei sindaci-Comunità montana”. Lo ha spiegato il presidente della commissione Sanità Marco Remaschi (Pd), illustrando in aula la proposta di delibera che sancisce il passaggio del comune di Pienza, in provincia di Siena, dalla zona distretto “Amiata senese e Val d’Orcia” alla zona “Val di Chiana senese”. La legge regionale prevede l’individuazione di zone distretto che coincidono con l’ambito territoriale della Società della salute, e a ogni variazione le funzioni amministrative esercitate dai Comuni attraverso le Società della salute necessitano di una riorganizzazione, le cui fasi sono stabilite a livello locale da un tavolo di concertazione.
A favore si sono espressi Stefano Mugnai (Pdl) perché “è giusto venire incontro alle istanze del territorio ed è dovere istituzionale recepirne le richieste”; Gianluca Lazzeri (Lega Nord), che ha definito il voto una “toppa al passato, per rimediare a chi in maniera capocciona non voleva capire o sentire”. Per il sì anche Marco Carraresi (Udc): “Prendiamo atto e diamo valutazione positiva; vorrei solo ricordare che la modifica era stata fatta con delibera del 2009, e l’Amministrazione era di sinistra”. Rosanna Pugnalini (Pd) ha ribadito il voto favorevole “perché è giusto rispettare la richiesta di una amministrazione comunale che ha deliberato in tal senso”, invitando le Società della Salute alla stretta collaborazione, per rafforzare i servizi socio-sanitari sul territorio. “La delibera va incontro alla richiesta di una comunità e anche l’Idv voterà a favore”, ha affermato la consigliera Maria Luisa Chincarini (Idv). L’aula ha quindi votato l’atto all’unanimità.
A favore si sono espressi Stefano Mugnai (Pdl) perché “è giusto venire incontro alle istanze del territorio ed è dovere istituzionale recepirne le richieste”; Gianluca Lazzeri (Lega Nord), che ha definito il voto una “toppa al passato, per rimediare a chi in maniera capocciona non voleva capire o sentire”. Per il sì anche Marco Carraresi (Udc): “Prendiamo atto e diamo valutazione positiva; vorrei solo ricordare che la modifica era stata fatta con delibera del 2009, e l’Amministrazione era di sinistra”. Rosanna Pugnalini (Pd) ha ribadito il voto favorevole “perché è giusto rispettare la richiesta di una amministrazione comunale che ha deliberato in tal senso”, invitando le Società della Salute alla stretta collaborazione, per rafforzare i servizi socio-sanitari sul territorio. “La delibera va incontro alla richiesta di una comunità e anche l’Idv voterà a favore”, ha affermato la consigliera Maria Luisa Chincarini (Idv). L’aula ha quindi votato l’atto all’unanimità.