Da finalista a Capitale del libro italiana a I Colori del Libro di Bagno Vignoni. Il riconoscimento nazionale del Centro per il libro e la lettura dopo l’avviso pubblico di novembre
SAN QUIRICO D’ORCIA- Da finalista a Capitale italiana del libro nel 2023 alle oltre quindici edizioni del Festival I Colori del libro di Bagno Vignoni evento di riferimento per la valorizzazione della piccola e media editoria e quella toscana indipendente. E poi, incontri a Palazzo e nel Teatrino Chigi e le tantissime attività che hanno portato la Biblioteca comunale ad essere una delle più apprezzate in Toscana. San Quirico d’Orcia (Siena) è stata riconosciuta Città che legge fino al 2026, il riconoscimento nazionale del Centro per il libro e la lettura che, d’intesa con l’Anci, intende promuovere e valorizzare l’amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
“La valorizzazione del libro e della lettura come strumenti di crescita sociale e culturale – sottolinea il Sindaco Marco Bartoli – è uno degli aspetti che ha caratterizzato e caratterizza le attività delle nostre comunità. Per primi abbiamo creduto nella Biblioteca come luogo di scambio generazionale e integrazione e oggi, dopo l’impresa di essere arrivati tra le sei finaliste di Capitale Italiana del libro nel 2023, salutiamo con soddisfazione questo nuovo riconoscimento. Una qualifica che pone le sue basi sulle moltissime attività di animazione che vengono svolte sul territorio, a partire da uno dei Festival legati alla valorizzazione del libro più longevi e significativi della Toscana, I Colori del libro che si svolge ogni anno a settembre a Bagno Vignoni o come gli incontri che vengono organizzati nel Teatrino o a Palazzo Chigi. E’ nostro obiettivo, proseguire sulla strada del potenziamento di queste azioni e attività con un coinvolgimento sempre maggiore del nostro tessuto cittadino”.
Attraverso la qualifica di Città che legge si riconosce e si sostiene la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Ai comuni che hanno ottenuto la qualifica sarà, inoltre, riservata la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità bando di finanziamento “Città che legge”, destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.