Vescovi e Giusti giudicano ridicolo l'intervento del ssindaco Agnelli
SAN QUIRICO D’ORCIA. “Semplicemente ridicolo l’intervento del Sindaco di San Quirico d’Orcia, Valeria Agnelli, che tocca l’apice quando candidamente afferma che il sottoscritto non sarebbe mai andato nel borgo valdorciano”: esordisce così Francesco Giusti, segretario della Lega Nord di Siena, replicando al primo cittadino del Comune della Val d’Orcia, in un botta e risposta a distanza sull’accoglienza di tre cittadini senegalesi.
“Chi è l’Agnelli per chiedere alla Lega di abbassare i toni, accusando il nostro Movimento di fare una polemica strumentale? L’Agnelli dovrebbe raccontare ai propri concittadini che i senegalesi ospitati a San Quirico d’Orcia, non fuggendo da nessuna guerra, verosimilmente non rientreranno in quel 6% di veri profughi ai quali sarà riconosciuto lo status di rifugiato politico, dato questo fornito in questi giorni proprio dal Viminale”.
“La Lega chiede una maggiore attenzione nei criteri di ripartizione degli immigrati, perché l’eventuale collocazione di presunti profughi nei piccoli centri non può essere decisa come viene fatto oggi, senza trasparenza, senza partecipazione, senza rispetto del territorio e delle singole situazioni, rischiando solo di suscitare clamore presso l’opinione pubblica- afferma Manuel Vescovi- capogruppo in Consiglio regionale. Vogliamo la massima trasparenza sulla scelta delle associazioni che stanno seguendo i presunti profughi in provincia di Siena. In questa vicenda, come in altre, non è più possibile rispondere esclusivamente a distorte logiche legate al business. Il sindaco Agnelli, forse vuole dimostrare di aver imparato a memoria l’errata lezioncina fornita a livello nazionale dal suo Partito, che quando c’era Maroni come Ministro degli Interni era ancora in vigore il reato di immigrazione clandestina e di profughi ne sbarcavano molti, ma molti meno rispetto a quelli ai quali sta aprendo le porte il Governo Renzi – Alfano. Nei primi mesi del 2011 ci fu un picco di sbarchi, ma venne presto fermato perché il Governo di centro- destra creò campi profughi in Libia e Tunisia, ottenendo l’assenso per i rimpatri, conclude il Consigliere regionale della Lega”.
Lega Nord