SAN GIOVANNI D'ASSO. Potenziamento della raccolta differenziata e nuove norme per il decoro. Il Consiglio Comunale di San Giovanni d’Asso ha approvato all’unanimità il nuovo Regolamento di Polizia urbana con particolare attenzione alla disciplina della raccolta dei rifiuti e al decoro.
"Un documento necessario per tutelare i nostri borghi dal punto di vista ambientale – dichiara Michele Boscagli, sindaco di San Giovanni d’Asso –. In particolare questa amministrazione vuole sensibilizzare sempre più i cittadini alla salvaguardia delle ricchezze presenti sul territorio attraverso l’incremento della raccolta differenziata e l’attenzione costante al buono stato di conservazione di edifici pubblici e privati, strade e verde urbano». Il regolamento entrerà in vigore dal 1 marzo, nel frattempo l’amministrazione comunale provvederà ad informare i propri cittadini delle variazioni apportate, auspicando che il senso civico della gente eviti l’applicazioni delle sanzioni previste.
Nel dettaglio il regolamento punisce coloro che non effettuano la raccolta differenziata e non depositano i rifiuti nei contenitori a tal fine predisposti e i trasgressori che depositano in luoghi pubblici pattumiere e recipienti contenenti rifiuti domestici. Qualora i cassonetti fossero pieni, il nuovo regolamento obbliga il trasporto dei rifiuti verso contenitori limitrofi. Le nuove norme disciplinano anche la manutenzione degli edifici, i cui proprietari sono obbligati a mantenerli, al fine di non creare pericoli a cose o persone, in buono stato di conservazione e hanno l’obbligo di provvedere alla manutenzione necessaria. I proprietari dei caseggiati devono mantenere in buono stato le porte delle case, gli androni delle scale e le inferriate dei giardini ed è vietato apporre o disegnare sui muri esterni e sulle porte scritte, disegni, figure. In caso di trasgressione il sindaco disporrà la immediata cancellazione a spese di chi commette la violazione. Il nuovo regolamento di polizia urbana prevede anche norme riguardo alle aree private esposte alla pubblica vista e vieta il collocamento o il deposito di qualsiasi cosa sia dannoso per l’estetica e il decoro del paese; mentre i proprietari di terreni e giardini che si affacciano sulla pubblica via sono obbligati a un taglio costante dell’erba e al mantenimento in buono stato dell’area stessa. Sarà anche obbligo, salvo deroghe, per i cantieri edili aperti all’interno dei centri storici, mantenerli privi di erbacce e di materiale di scarto, nonché mantenerli consoni al pubblico decoro.
Tutte le trasgressioni saranno punite con sanzioni da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.