SAN GIMIGNANO.La settimana scorsa in Località Buon Riposo, “Cellole”, nei pressi di San Gimignano, il signor Profeti ha notato i due funghi sul tronco di un leccio e incuriosito dalla scoperta fatta ha informato il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di San Gimignano. Da qui si è messa in moto la macchina che ha portato a scoprire che l'esemplare ritrovato è un fungo raro, il cui nome scientifico è Hericium erinaceum (Bull.: Fr.) Pers., meglio conosciuto come barba di giove, barba di cappuccino o testa di monaco.
La determinazione del fungo è stata un lavoro di équipe tra il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato Dott. Spataro, il Gruppo Micologico Naturalistico “Terra di Siena”, l'Unità di Ricerca “Micologia” del Dipartimento di Scienze Ambientali “G. Sarfatti”dell'Università di Siena e l'Ispettorato Micologico dell'Azienda USL7 di Siena.
Si tratta di un ritrovamento eccezionale per la nostra provincia, è il primo di questa specie con dimensioni del genere; i due esemplari hanno infatti un diametro di 70 cm (vedi foto) e di 30 cm, dimensioni enormi rispetto al comune; in passato era stato ritrovato a Lecceto ma con dimensioni intorno ai 10 cm.
L'Hericium erinaceum è un fungo che cresce come leggero parassita, in autunno-inverno, su tronchi e grossi rami di alberi maturi, in particolare su esemplari di querce e faggi, e fruttifica per più anni sullo stesso albero. Il corpo fruttifero, a volte anche a parecchi metri dal suolo, ha una forma a cuscino o a cuore, di solito di 10-20 cm di lunghezza e larghezza ma può arrivare a dimensioni più grandi, come nel nostro caso; è formato da aculei di 3-6 cm molto fitti, penduli, di colore bianco che diventano giallognoli nella crescita.
E' considerato un fungo raro a rischio di estinzione a causa sia della scarsità di boschi vetusti di latifoglie decidue e sia dal taglio di vecchi esemplari di queste specie da lungo strade e dai parchi.
Anche a livello europeo, l'Hericium erinaceum è considerato come fungo minacciato d'estinzione e fa parte di una lista di 33 specie fungine minacciate presentata dal Consiglio Europeo per la Conservazione dei Funghi (ECCF) al Consiglio d'Europa di Strasburgo per essere presa in considerazione come allegato della Convenzione di Berna del 1979, convenzione che ha l'obiettivo di assicurare la conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa.
Data la situazione di rischio di questo raro fungo, si raccomanda a chi lo vede di non raccoglierlo e di informare il Gruppo Micologico Naturalistico “Terra di Siena” o i Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato per consentire una mappatura della sua presenza nella nostra provincia.
La determinazione del fungo è stata un lavoro di équipe tra il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato Dott. Spataro, il Gruppo Micologico Naturalistico “Terra di Siena”, l'Unità di Ricerca “Micologia” del Dipartimento di Scienze Ambientali “G. Sarfatti”dell'Università di Siena e l'Ispettorato Micologico dell'Azienda USL7 di Siena.
Si tratta di un ritrovamento eccezionale per la nostra provincia, è il primo di questa specie con dimensioni del genere; i due esemplari hanno infatti un diametro di 70 cm (vedi foto) e di 30 cm, dimensioni enormi rispetto al comune; in passato era stato ritrovato a Lecceto ma con dimensioni intorno ai 10 cm.
L'Hericium erinaceum è un fungo che cresce come leggero parassita, in autunno-inverno, su tronchi e grossi rami di alberi maturi, in particolare su esemplari di querce e faggi, e fruttifica per più anni sullo stesso albero. Il corpo fruttifero, a volte anche a parecchi metri dal suolo, ha una forma a cuscino o a cuore, di solito di 10-20 cm di lunghezza e larghezza ma può arrivare a dimensioni più grandi, come nel nostro caso; è formato da aculei di 3-6 cm molto fitti, penduli, di colore bianco che diventano giallognoli nella crescita.
E' considerato un fungo raro a rischio di estinzione a causa sia della scarsità di boschi vetusti di latifoglie decidue e sia dal taglio di vecchi esemplari di queste specie da lungo strade e dai parchi.
Anche a livello europeo, l'Hericium erinaceum è considerato come fungo minacciato d'estinzione e fa parte di una lista di 33 specie fungine minacciate presentata dal Consiglio Europeo per la Conservazione dei Funghi (ECCF) al Consiglio d'Europa di Strasburgo per essere presa in considerazione come allegato della Convenzione di Berna del 1979, convenzione che ha l'obiettivo di assicurare la conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa.
Data la situazione di rischio di questo raro fungo, si raccomanda a chi lo vede di non raccoglierlo e di informare il Gruppo Micologico Naturalistico “Terra di Siena” o i Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato per consentire una mappatura della sua presenza nella nostra provincia.