Il taglio del nastro sabato 5 giugno nei locali ex Consorzio Agrario
SAN GIMIGNANO. Nuova sede per Urp e Servizi Demografici del Comune di San Gimignano per ottimizzare l’accessibilità e la qualità dei servizi al cittadino. Sono stati inaugurati sabato 5 giugno i nuovi locali in Piazzale Martiri di Montemaggio, che da oggi ospitano gli uffici e dove, in seguito, saranno trasferiti anche il Servizio Tributi e il Suap.
«Questo trasferimento consente di ridisegnare la fisionomia, l’accessibilità e la qualità dei servizi offerti al cittadino – dichiara il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci -, oltre a riorganizzare gli spazi delle sedi comunali nel centro storico».
A causa dell’emergenza sanitaria in atto, la cerimonia di inaugurazione è stata ristretta ma fortemente voluta dall’amministrazione comunale: «La nostra ostinata volontà di organizzare comunque una piccola e sobria cerimonia di inaugurazione vuole essere un’ulteriore dimostrazione di resilienza e di fiducia in una ripresa che si annuncia vicina e, ci auguriamo tutti, vigorosa» ha aggiunto il sindaco Marrucci spiegando che «è proprio nei locali dell’ex Consorzio Agrario, attorno al Piazzale Martiri di Montemaggio che si concentrano in questa nuova legislatura gran parte dei nostri sforzi. Il tutto in coerenza con due obiettivi del nostro programma di mandato: la riqualificazione e la rifunzionalizzazione di spazi comunali a servizio e beneficio della comunità, nella consapevolezza che la prima opera pubblica da fare è sempre quella di far funzionare al meglio il patrimonio pubblico di cui si dispone già; la riorganizzazione e il rinnovo della macchina comunale, nella duplice direzione di avere locali sempre più adeguati alle moderne esigenze e di una nuova organizzazione della macchina comunale, con il ritorno di una stagione di assunzioni di nuove professionalità e di innovazione negli strumenti di dialogo con i cittadini, attraverso le nuove tecnologie».
«Questi due macro obiettivi sono ancora più validi oggi dopo la pandemia – ha concluso il Sindaco Marrucci -. Perché la comunità e le sue articolazioni, l’associazionismo che la anima, richiedono spazi e luoghi in cui ritrovarsi, in sicurezza, in cui identificarsi, riconoscersi, rigenerarsi e finanche rinnovarsi. E perché dalla crisi non si esce “con meno Comune” ma “con più Comune”, che è fatto di persone».
L’azione dell’Amministrazione comunale prosegue nei locali dell’ex Consorzio Agrario di Siena, acquisiti al patrimonio nella passata legislatura grazie ad una permuta, con la realizzazione del Centro Civico “Le granaglie”, nome voluto proprio per ricordare la tradizione agraria dei locali in questione e del territorio sangimignanese. Un’operazione che intende consegnare alla Città uno spazio per il civismo di cui non ha mai beneficiato San Gimignano e che era e rimane un preciso obiettivo di legislatura.