SAN GIMIGNANO. Il Comune conferma il provvedimento adottato nel 2005, che prevede il divieto di sosta e circolazione per i non residenti “a tutela del patrimonio – si legge nell’ordinanza -, protezione dell’ambiente da inquinamento, dal rischio incendi e dall’abuso di troppi veicoli a motore”.
"Ritengo che detta scelta – spiega il sindaco Giacomo Bassi -, relativa alla viabilità che circoscrive e attraversa l’area boscata del Poggio del Comune, abbia rappresentato sicuramente un fatto positivo per la tutela e la salvaguardia dei nostri boschi secolari. Negli ultimi anni, con l’avvento dell’uso di massa dell’automobile e dei fuoristrada, abbiamo assistito ad invasioni veicolari spaventose nelle strade che conducono ai boschi, soprattutto in certi periodi dell’anno coincidenti con la caccia e con la raccolta dei funghi, con il conseguente degrado dell’ambiente, delle condizioni di viabilità e con un danneggiamento senza precedenti delle stesse strade. Di fronte ad un problema così pressante, la comunità sangimignanese, che ha il dovere civico e morale di tramandare alle generazioni future, nel modo più intatto possibile, l’immenso patrimonio boschivo e forestale accumulatosi nei secoli, non poteva non affrontare questo tema. Per questo motivo – aggiunge il primo cittadino – l’amministrazione comunale conferma tale decisione che, se da un lato ha creato nei primi tempi dei dissapori nei cittadini dei comuni limitrofi, dall’altro ha però evitato che il problema degenerasse, salvaguardando al tempo stesso la fruibilità delle aree boscate da parte di tutti, a piedi anziché in auto. L’aver proceduto in passato a questa difficile scelta, oggi riconfermata – conclude Bassi – dimostra ancora una volta come le amministrazioni comunali che si sono succedute, abbiano saputo e sanno anche oggi farsi carico, senza cedere a pressioni o condizionamenti di varia natura, dei problemi anche spinosi della nostra comunità, impostando decisioni coraggiose nell’esclusivo interesse della comunità stessa e del suo territorio".
"Ritengo che detta scelta – spiega il sindaco Giacomo Bassi -, relativa alla viabilità che circoscrive e attraversa l’area boscata del Poggio del Comune, abbia rappresentato sicuramente un fatto positivo per la tutela e la salvaguardia dei nostri boschi secolari. Negli ultimi anni, con l’avvento dell’uso di massa dell’automobile e dei fuoristrada, abbiamo assistito ad invasioni veicolari spaventose nelle strade che conducono ai boschi, soprattutto in certi periodi dell’anno coincidenti con la caccia e con la raccolta dei funghi, con il conseguente degrado dell’ambiente, delle condizioni di viabilità e con un danneggiamento senza precedenti delle stesse strade. Di fronte ad un problema così pressante, la comunità sangimignanese, che ha il dovere civico e morale di tramandare alle generazioni future, nel modo più intatto possibile, l’immenso patrimonio boschivo e forestale accumulatosi nei secoli, non poteva non affrontare questo tema. Per questo motivo – aggiunge il primo cittadino – l’amministrazione comunale conferma tale decisione che, se da un lato ha creato nei primi tempi dei dissapori nei cittadini dei comuni limitrofi, dall’altro ha però evitato che il problema degenerasse, salvaguardando al tempo stesso la fruibilità delle aree boscate da parte di tutti, a piedi anziché in auto. L’aver proceduto in passato a questa difficile scelta, oggi riconfermata – conclude Bassi – dimostra ancora una volta come le amministrazioni comunali che si sono succedute, abbiano saputo e sanno anche oggi farsi carico, senza cedere a pressioni o condizionamenti di varia natura, dei problemi anche spinosi della nostra comunità, impostando decisioni coraggiose nell’esclusivo interesse della comunità stessa e del suo territorio".