Nella seduta del 27 aprile con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza Centrosinistra Civico, contraria la minoranza Cambiamo San Gimignano
SAN GIMIGNANO. Risultato di amministrazione di oltre 14 milioni di euro suddiviso in fondi vincolati, accantonati, liberi e destinati. È il quadro ‘macro’ del conto consuntivo 2022 approvato nella seduta del Consiglio del 27 aprile.
“Il 2022 è stato in parte l’anno del post covid e di ripresa sotto il profilo economico e, di conseguenza, anche i conti del Comune ne hanno beneficiato – affermano il Sindaco Andrea Marrucci e l’Assessore al bilancio Gianni Bartalini. – Abbiamo continuato a tenere la barra dritta sul versante della spesa corrente e sono state accertate in generale minori entrate del 4,12% rispetto al rendiconto 2019, risorse che si riducono in totale del 15,24% sul 2019 se facciamo riferimento alle voci principalmente riconducibili ai flussi turistici. Ciò significa che nel 2022 non siamo tornati alla piena autonomia economico/finanziaria dell’Ente, e lo Stato ci ha trasferito solo poco più di 150mila euro per il mancato gettito di IMU, Imposta di soggiorno e COSAP.”
“Le azioni politico/amministrative conseguite – continuano Marrucci e Bartalini – ci hanno consentito, tuttavia, di raggiungere alcuni obiettivi non affatto scontati. Prima di tutto l’indebitamento continua a scendere a poco più di 17mila euro con l’obiettivo dell’azzeramento nel 2023, il fondo crediti di dubbia esigibilità aumenta di poche decine di migliaia di euro grazie ad una puntuale operazione di recupero del ‘non riscosso’ implementata nella seconda metà dell’anno, la spesa di personale consente l’inquadramento tra i Comuni c.d. ‘virtuosi’, il piano degli investimenti è di oltre 2 milioni di euro e dimostra una maggiore agibilità sul titolo 2 rispetto alla parte corrente del bilancio, i pagamenti delle fatture dei fornitori avvengono di media con 22,21 giorni di anticipo rispetto alla data di scadenza, il tutto sostanzialmente a tassazione diretta invariata per cittadini e imprese del territorio.”
“Inoltre – concludono Marrucci e Bartalini – abbiamo continuato ad investire nel progetto di efficientamento della pubblica illuminazione anche per mitigare, per quanto possibile, l’aumento della spesa relativamente alle utenze, e per il terzo anno consecutivo non abbiamo arretrato di un euro sulla tenuta sociale della nostra comunità; anzi abbiamo voluto fortemente finanziare misure ‘trasversali’ di supporto ai nostri concittadini che versano in condizioni economiche difficili, garantendo le opportune risorse dal bilancio corrente per soddisfare il 100% del fabbisogno di domanda sul diritto allo studio (per oltre 10mila euro), sul conto affitti (per oltre 80mila euro) e per l’esenzione della TARI (per oltre 50mila euro), risorse che non è detto o scontato siano altrettanto disponibili nel 2023 considerati anche, ad esempio, i tagli dei trasferimenti dell’attuale Governo su misure quali il contributo in conto affitti. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al costante e costruttivo confronto con i partiti della coalizione di centrosinistra che sostengono la nostra Amministrazione e al dialogo proficuo con le Organizzazioni sindacali confederali senesi CGIL e CISL che hanno sottoscritto con noi un verbale di accordo sulla contrattazione territoriale a seguito del conto consuntivo e delle misure economiche e sociali straordinarie attivate nel 2022 dal Comune.”