SAN GIMIGNANO. Nella quarta assemblea comunale del Partito Democratico di San Gimignano che si è tenuta nei giorni scorsi ad Ulignano, sono state discusse le iniziative da organizzare in città in vista dell'appuntamento con le urne fissato per il 2009.
"Abbiamo fatto e stiamo facendo un'operazione di popolo", ha dichiarato nella sua relazione introduttiva il segretario comunale Andrea Marrucci. Per Marrucci "a San Gimignano siamo in piedi, abbiamo raccolto un eccellente risultato alle elezioni politiche (con il 60,76% dei consensi il PD locale è risultato il partito "più democratico" della provincia di Siena); ci siamo rimessi in gioco subito dopo la sconfitta nazionale con la Festa di primavera nella Rocca di Montestaffoli. Adesso, però, è il momento di guardare avanti per i Democratici delle torri".
Nel corso dell'Assemblea comunale il segretario ha impostato il cammino del PD a San Gimignano: "lanceremo dalla Festa de l'Unità per il PD alcune occasioni di confronto su cosa è stata San Gimignano in questi 10 anni di Giunta Lisi, quanto è cambiata, cosa è stato fatto, cosa si poteva fare e perché non lo si è fatto; chiederemo conto come si usa in democrazia ai nostri amministratori del loro impegno e lo confronteremo con le valutazioni dei Sangimignanesi, che saranno i protagonisti di questi appuntamenti della Festa".
"Poi – ha proseguito Marrucci – da settembre apriremo tre cantieri: le alleanze politiche del PD, lavorando fin d'ora per il mantenimento di una prospettiva unitaria con le forze del centrosinistra sangimignanese per il governo cittadino, i criteri e le modalità di selezione di chi avrà l’onore di andare a rappresentare il PD nelle istituzioni e, soprattutto, le idee guida per un nuovo futuro governo della città". Il segretario ha spiegato che "sarà una 'campagna delle idee' per San Gimignano che terrà conto dei 10 anni trascorsi, certamente, ma che guarderà al futuro dei Sangimignanesi, a cominciare dal parlare alla parte produttiva della nostra comunità, sia essa impegnata nell'industria o nel turismo, ai nostri giovani e a quella fascia di popolazione locale che non deve restare indietro e che, come le prime due, necessita di servizi, assistenza e risposte concrete".