"Oltre 20 milioni di euro che il concessionario Opera Laboratori investirà per restituire alla Città un bene completamente ristrutturato e di pubblica fruizione"
SAN GIMIGNANO. Iniziati da pochi giorni i lavori che consentiranno di recuperare un bene che rappresenta il 10% della superficie del Centro storico patrimonio Unesco.
È stato presentato nel pomeriggio di sabato 24 febbraio presso il Centro civico comunale ‘Le granaglie’, davanti ad una sala gremita di cittadini, il progetto di riqualificazione dell’ex convento ed ex carcere San Domenico i cui lavori sono iniziati da pochi giorni, alla presenza del Sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dell’Amministratore di Opera Laboratori Daniele Petrucci.
Si tratta di oltre 20 milioni di euro che il concessionario Opera Laboratori investirà per restituire alla Città un bene completamente ristrutturato e di pubblica fruizione.
“La presentazione del progetto di riqualificazione dell’ex convento ed ex carcere alla cittadinanza e l’inizio dei lavori – afferma una nota del Pd di San Gimignano – costituiscono un punto di svolta decisivo per il recupero di un immobile che rappresenta circa il 10% della superficie del Centro storico patrimonio Unesco. Quello sul San Domenico è prima di tutto un intervento culturale e di sviluppo economico con benefici diretti per la città e per l’intera toscana. Dopo anni dedicati ad evitare che il complesso, terminata la funzione di carcere, venisse venduto al migliore offerente per ricavarci magari un albergo di lusso, finalmente, grazie alla legge sul federalismo demaniale e alla lungimiranza e alla tenacia dell’Amministrazione guidata da Giacomo Bassi, l’intera proprietà è stata trasferita gratuitamente a Comune, Provincia di Siena e Regione Toscana affinché predisponessero ed attuassero un progetto di recupero i cui lavori sarebbero stati realizzati con risorse pubbliche. È il primo caso in Italia di applicazione di tale legge.”
“Comune e Regione Toscana sono andati avanti tra mille difficoltà, stante l’importanza di riqualificare un bene così importante, mediante la ricerca di un partner privato, con un bando di project financing, e la strada che inizialmente sembrava in salita alla fine si è rivelata quella giusta.”
“Una volta ultimati i lavori, il San Domenico – conclude la nota – per la prima volta nella storia a partire dalla sua edificazione sarà di pubblica e libera fruizione, nell’ottica di ‘allargamento della Città’ nel suo asse est – ovest. Al suo interno troveranno spazio, tra l’altro, un’arena attrezzata nell’ex ora d’aria per realizzare eventi e spettacoli, un percorso museale multimediale, spazi per convegni, per iniziative culturali e per l’associazionismo, percorsi guidati nelle grotte ipogee, camere per l’ospitalità in quelle che erano le celle dell’ex carcere, locali per degustazione dei prodotti del territorio e per attività artigianali locali. A ciò si aggiunge l’allestimento di un parco pubblico negli spazi dell’orto, subito sotto la base dell’ex camminamento di ronda, già finanziato e da realizzare a cura del Comune e della Regione Toscana i quali rimangono proprietari di tutto il complesso e ne rientreranno in possesso al termine dei 69 anni di concessione da parte di Opera Laboratori. Insomma, una grande sfida collettiva che consentirà alla Città e al suo territorio di essere ancora maggiormente protagonisti in ambito culturale e dello sviluppo delle eccellenze locali”.
“Il Pd di San Gimignano sottolinea – continua la nota – quanto sia importante avere amministratori, a partire dai Sindaci, che portino avanti programmi di ampio e lungo respiro, legati ad una missione comune e che trascende il mandato amministrativo. Solo così si ottengono risultati strategici e ‘rivoluzionari’ per la città e per il bene di San Gimignano. Dopo il grande lavoro delle giunte Bassi, senza dimenticare i primi passi per evitare l’alienazione del bene a privati avviati con le giunte Lisi, infatti, Andrea Marrucci e la sua giunta hanno saputo affrontare i grandi scogli di questi anni e portare in fondo l’avvio del cantiere. Un ringraziamento ad Opera laboratori che ha scommesso così fortemente sulla città. Ora continua l’impegno verso gli obiettivi che abbiamo sintetizzato”.
“Un bene così importante, luogo di origine della città, rischiava di rimanere abbandonato o essere privatizzato”, prosegue la nota, “e in questo modo si sono evitate entrambe le cose. Un recupero sostenibile, integrato nella città e al servizio dei sangimignanesi e degli ospiti. Il Pd continuerà a sostenere questo percorso”.
“Il Pd di San Gimignano – chiude la nota – coglie questa occasione per ricordare alcune persone che hanno avuto un ruolo importante nella storia recente del San Domenico e che non sono più con noi; a loro rivolge un grato pensiero: a Maurizio Buiani, ad Alberto Sardelli e a Silvio Troiani”.