Si indaga l’area funeraria etrusca della frazione segnalata nell’Ottocento con reperti venduti all’epoca al Museo di Berlino e al British Museum
SAN CASCIANO DEI BAGNI. È iniziata lunedì 29 agosto una nuova campagna di scavo archeologico in località Palazzone, frazione di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, promossa dall’Amministrazione comunale, nell’ambito del più ampio programma di ricerca e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico del territorio comunale che ha portato alla scoperta del “Santuario Ritrovato” al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni. L’indagine sarà condotta dalla cattedra di Etruscologia dell’Università di Pisa (dott.ssa Lisa Rosselli) su concessione della Direzione Generale Abap (Archeologia, belle arti e paesaggio) del Ministero della Cultura, e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena Grosseto e Arezzo (funzionaria dott.ssa Ada Salvi) e rientra nel progetto generale di aggiornamento della carta archeologica comunale, ripreso da circa due anni per volontà dell’Amministrazione Comunale e condotto congiuntamente da Soprintendenza, Università di Pisa e Università per Stranieri di Siena, oltre che con il prezioso aiuto del Gruppo Archeologico Eutyche Avidiena.
L’area che sarà oggetto di esplorazione fa parte di una vasta zona di interesse archeologico, più volte segnalata già durante l’Ottocento per numerosi rinvenimenti, in particolare di epoca etrusca, legati a contesti funerari: pregevoli reperti che all’epoca finirono dispersi sul mercato antiquario o furono venduti a musei esteri, come il museo di Berlino e il British Museum.
Grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell’Azienda Podernuovo a Palazzone di Giovanni Bulgari, azienda vitivinicola nata nel 2004 che conta 26 ettari vitati sui 50 ettari totali, proprietaria dell’area di scavo, che ha dato il proprio consenso allo svolgimento delle operazioni, e alla sinergia degli enti di ricerca e di tutela coinvolti, sarà possibile dare inizio ad una nuova stagione di indagini e studi scientifici volte alla documentazione e al recupero, anche in quest’area, delle tracce del passato più antico del territorio sancascianese.
«La grande scoperta del “Santuario Ritrovato” al Bagno Grande che ha portato San Casciano dei Bagni sulle pagine dei giornali di tutto il mondo” – afferma la Sindaca Agnese Carletti – rientra da subito in un progetto più ampio di ricognizione archeologica dell’intero territorio comunale e di cui questo nuovo scavo è uno dei risultati. Tra l’altro non l’unico. Infatti, nei primi giorni di settembre verranno anche presentati alla popolazione di Celle sul Rigo, sempre dall’Università di Pisa, gli esiti degli studi fatti sulle cavità sotterranee che attraversano la frazione di San Casciano dei Bagni. E il lavoro proseguirà anche nei prossimi anni. Intanto un grazie va all’Azienda Podernuovo che ha permesso questo nuovo scavo che spero possa aggiungere valore a tutto il territorio».