
MONTALCINO. Sul rinvio del Consiglio Comunale della città del Brunello, avvenuto lo scorso 3 marzo, il Capogruppo del Partito Democratico, Marzio Saladini, si scaglia contro l’uso strumentale che le opposizioni hanno voluto far passare.
“Il Consiglio è stato rinviato per pura casualità – è la replica secca di Saladini – A due assenze giustificate dei consiglieri di maggioranza, che conoscevamo da giorni, ad una per malattia si è aggiunta quella di una consigliera che si è vista spostare l’esame universitario all’ultimo momento. Delude come le minoranze presenti in Consiglio non abbiano assicurato il numero legale e soprattutto l’uso strumentale che hanno fatto di questo slittamento”.
Così conclude Marzio Saladini: “Non esiste nessun problema politico, mi delude fortemente che per una questione puramente tecnica sia saltato il Consiglio e che le minoranze non abbiano colto un’opportunità. Se i punti all’ordine del giorno fossero stati loro a cuore, come vorrebbero far credere, dovevano agire in altro modo, evidentemente è stato più facile così”.
“Il Consiglio è stato rinviato per pura casualità – è la replica secca di Saladini – A due assenze giustificate dei consiglieri di maggioranza, che conoscevamo da giorni, ad una per malattia si è aggiunta quella di una consigliera che si è vista spostare l’esame universitario all’ultimo momento. Delude come le minoranze presenti in Consiglio non abbiano assicurato il numero legale e soprattutto l’uso strumentale che hanno fatto di questo slittamento”.
Così conclude Marzio Saladini: “Non esiste nessun problema politico, mi delude fortemente che per una questione puramente tecnica sia saltato il Consiglio e che le minoranze non abbiano colto un’opportunità. Se i punti all’ordine del giorno fossero stati loro a cuore, come vorrebbero far credere, dovevano agire in altro modo, evidentemente è stato più facile così”.