CHIUSI. I cittadini di Chiusi ricevono in questi giorni i sacchetti marroni per la raccolta dei rifiuti organici.
La distribuzione è curata direttamente dal personale del Comune, in alcune zone, secondo questo programma: lunedì 6 ottobre, dalle 9 alle 12, portici di via Morgantini (Scalo); martedì 7, dalle 9 alle 12, palazzo delle Logge (centro storico); mercoledì 8, dalle 9 alle 10.30, monumento ai caduti di rione Carducci; giovedì 9, dalle 9 alle 12, circolo Arci Montallese; sabato 11, dalle 9 alle 12, parrocchia Madonna della pace (Scalo); lunedì 13, dalle 9 alle 10.30, circolo Auser Macciano. Nei nuovi sacchetti andranno inseriti pezzi di pane secco; resti di frutta, verdura, carne, pesce, latticini; piccoli ossi; gusci d’uovo; alimenti deteriorati; fondi di tè o caffè; fiori ed erba secca; fogliame e piccole potature; paglia; segatura; ceneri di legna fredde. Questo tipo di raccolta dei rifiuti non è un optional ma un obbligo di legge. La raccolta differenziata, del resto, non solo fa bene all’ambiente, ma anche alle tasche dei contribuenti: se entro il 2008 non sarà raggiunto l’obiettivo del 45% di differenziato, ci saranno possibilità di sanzioni con conseguenze economiche per tutti.
La distribuzione è curata direttamente dal personale del Comune, in alcune zone, secondo questo programma: lunedì 6 ottobre, dalle 9 alle 12, portici di via Morgantini (Scalo); martedì 7, dalle 9 alle 12, palazzo delle Logge (centro storico); mercoledì 8, dalle 9 alle 10.30, monumento ai caduti di rione Carducci; giovedì 9, dalle 9 alle 12, circolo Arci Montallese; sabato 11, dalle 9 alle 12, parrocchia Madonna della pace (Scalo); lunedì 13, dalle 9 alle 10.30, circolo Auser Macciano. Nei nuovi sacchetti andranno inseriti pezzi di pane secco; resti di frutta, verdura, carne, pesce, latticini; piccoli ossi; gusci d’uovo; alimenti deteriorati; fondi di tè o caffè; fiori ed erba secca; fogliame e piccole potature; paglia; segatura; ceneri di legna fredde. Questo tipo di raccolta dei rifiuti non è un optional ma un obbligo di legge. La raccolta differenziata, del resto, non solo fa bene all’ambiente, ma anche alle tasche dei contribuenti: se entro il 2008 non sarà raggiunto l’obiettivo del 45% di differenziato, ci saranno possibilità di sanzioni con conseguenze economiche per tutti.