CHIUSI. Serata della pizza e una tribute band di Ligabue allietano domani (31 agosto) i Ruzzi della Conca, la grande kermesse chiusina che continua per tutta la settimana.
Mercoledì (1 settembre) è prevista una cena con pesce di mare su prenotazione e la commedia “Tredici a tavola”, oltre al concerto di Kandischi al pub allestito per l’occasione ai giardini pubblici.
Ma accanto agli aspetti ludici e gastronomici ci sono quelli sportivi della palla al bracciale, che stano appassionando l’intera cittadina. E già i primi verdetti sono stati emessi: Granocchiaio, la contrada che vanta ben quindici vittorie in trent’anni, è il primo finalista.
Alla “finalina”, al meglio dei 16 punti del torneo preliminare, ha sconfitto il Sottogrottone (vincitore lo scorso anno), che ora sarà costretto a sfidare le altre tre contrade (Le Biffe, Fornace, Mar Nero) per sperare di incontrare di nuovo, nella partita decisiva, il Granocchiaio.
Tutto questo, cioè spareggi e finalissima, si svolgeranno domenica prossima (5 settembre).
Intanto, sabato scorso si sono svolti il torneo del braccialino, riservato ai ragazzi e vinto dal Sottogrottone che ha superato la Fornace 16 a 5 e quello del bracciale femminile, conquistato dalle Biffe contro il Sottogrottone con il punteggio di 16 a 9. Il gioco della palla al bracciale prevede tre giocatori per contrada in campo, dotati di un bracciale in legno che copre la mano, con una superficie piatta per colpire la pallina. Le regole sono più o meno quelle del tennis, con partite che si giocano allo stadio chiusino al meglio dei dodici punti e le finali al meglio dei sedici.
Il caso vuole che la contrada plurivittoriosa del Granocchiaio sia quella che, quest’anno, organizza l’evento trentennale, secondo una tradizione che vede le contrade alternarsi in questo ruolo. Inutile sottolineare gli sforzi fatti per un’edizione più curata e partecipata che mai, con festeggiamenti specifici per l’anniversario, come il taglio della torta del trentennale e i fuochi d’artificio di sabato 4 settembre. Nello stesso giorno, sono previsti i “ruzzini” dei ragazzi, oltre alla divertente corsa del maiale. Quest’anno sono previste anche cene a scopo benefico, come quella dell’Avis di venerdì 3 settembre. E per il giorno più atteso, quello di domenica 5, è previsto oltre alle fasi conclusive del torneo di palla al bracciale, un corteo particolarmente ricco: una sfilata storica ambientata nei primi anni Venti, quando lo scalo di Chiusi iniziò ad ampliarsi e a crescere dal punto di vista rurale, ma anche industriale e artigianale. Sarà una giornata da ricordare, nel nome dei Ruzzi della conca.
Mercoledì (1 settembre) è prevista una cena con pesce di mare su prenotazione e la commedia “Tredici a tavola”, oltre al concerto di Kandischi al pub allestito per l’occasione ai giardini pubblici.
Ma accanto agli aspetti ludici e gastronomici ci sono quelli sportivi della palla al bracciale, che stano appassionando l’intera cittadina. E già i primi verdetti sono stati emessi: Granocchiaio, la contrada che vanta ben quindici vittorie in trent’anni, è il primo finalista.
Alla “finalina”, al meglio dei 16 punti del torneo preliminare, ha sconfitto il Sottogrottone (vincitore lo scorso anno), che ora sarà costretto a sfidare le altre tre contrade (Le Biffe, Fornace, Mar Nero) per sperare di incontrare di nuovo, nella partita decisiva, il Granocchiaio.
Tutto questo, cioè spareggi e finalissima, si svolgeranno domenica prossima (5 settembre).
Intanto, sabato scorso si sono svolti il torneo del braccialino, riservato ai ragazzi e vinto dal Sottogrottone che ha superato la Fornace 16 a 5 e quello del bracciale femminile, conquistato dalle Biffe contro il Sottogrottone con il punteggio di 16 a 9. Il gioco della palla al bracciale prevede tre giocatori per contrada in campo, dotati di un bracciale in legno che copre la mano, con una superficie piatta per colpire la pallina. Le regole sono più o meno quelle del tennis, con partite che si giocano allo stadio chiusino al meglio dei dodici punti e le finali al meglio dei sedici.
Il caso vuole che la contrada plurivittoriosa del Granocchiaio sia quella che, quest’anno, organizza l’evento trentennale, secondo una tradizione che vede le contrade alternarsi in questo ruolo. Inutile sottolineare gli sforzi fatti per un’edizione più curata e partecipata che mai, con festeggiamenti specifici per l’anniversario, come il taglio della torta del trentennale e i fuochi d’artificio di sabato 4 settembre. Nello stesso giorno, sono previsti i “ruzzini” dei ragazzi, oltre alla divertente corsa del maiale. Quest’anno sono previste anche cene a scopo benefico, come quella dell’Avis di venerdì 3 settembre. E per il giorno più atteso, quello di domenica 5, è previsto oltre alle fasi conclusive del torneo di palla al bracciale, un corteo particolarmente ricco: una sfilata storica ambientata nei primi anni Venti, quando lo scalo di Chiusi iniziò ad ampliarsi e a crescere dal punto di vista rurale, ma anche industriale e artigianale. Sarà una giornata da ricordare, nel nome dei Ruzzi della conca.