Era una coppia di coniugi, abitandi a Siena. Sono stati traditi da uni dispositivo antitaccheggio
POGGIBONSI. Il 5 gennaio scorso i carabinieri di Poggibonsi, dopo aver ricevuto via radio la segnalazionedi un furto in corso ai danni di un bazar gestito da cinesi nel centro di Poggibonsi, si sono recati velocemente sul luogo dei fatti rintracciando una coppia di coniugi cinquantenni stranieri, abitanti a Siena, che poco prima aveva trafugato diversi capi di abbigliamento avendo cura di rimuovere la placca antitaccheggio così da non far azionare l’allarme all’uscita.
Nella fretta, però, l’uomo ha dimenticato un dispositivo antifurto nella tasca del suo giubbotto che ha fatto scattare il sistema di sicurezza, insospettendo i proprietari. A nulla è valso il tentativo di disfarsi dell’oggetto, gettandolo rapidamente in un cestino.
I carabinieri hanno poi appurato che la moglie era giaà riuscita ad occultare la refurtiva nell’automobile e che, accortasi di quanto stava accadendo al marito, aveva spostato il mezzo poco più lontano dal negozio, con l’intento di non farlo scoprire.
La perquisizione al veicolo ha consentito di recuperare tutta la refurtiva, corrispondente ad un valore di circa 140 euro. I due coniugi, dopo gli accertamenti, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria senese con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso.