MONTEPULCIANO. Una 47enne di Carrara è stata identificata e denunciata dai Carabinieri della Stazione di Montepulciano per il furto, aggravato dall’uso del mezzo fraudolento, di due pregiate bottiglie di vino, avvenuto in un’enoteca del capoluogo poliziano il 2 di giugno. Il valore della refurtiva ammonta a 1500 euro.
I Carabinieri, ricevuta la denuncia e la descrizione della donna, si sono messi subito al lavoro, partendo dal presupposto che all’uscita apparentemente la donna non portava nulla in mano. Ricercando episodi analoghi presso altre Stazioni dell’Arma su tutto il territorio nazionale, si sono imbattuti in alcuni episodi in cui la donna si era avvalsa di uno strumento certo non prevedibile, una sorta di “cartuccera per bottiglie”, una casacca con dei tasconi nella fodera. Dopo aver distratto il commerciante mandandolo a cercare bottiglie non esibite o conservate in altre zone dell’esercizio commerciale, la donna vi infilava la refurtiva.
La foto della carrarese è stata poi inserita dai Carabinieri in un album fotografico, riportante donne somiglianti a quella sospettata. Il titolare dell’enoteca l’ha riconosciuta poi senza ombra di dubbio. La donna pensava forse di sfuggire alle indagini, ma il suo modus operandi è ormai conosciuto e i Carabinieri di Montepulciano stanno indagando su alcuni episodi simili, avvenuti nella loro giurisdizione. Ora anche le Stazioni delle Compagnie limitrofe faranno altrettanto, verificheranno possibili ulteriori episodi che stanno ricercando fra le denunce di furto ricevute.