Il referente locale per la Valdichiana Senese di Azione è intervenuto all'assemblea aperta organizzata da Anaoo-Assomed all’ospedale di Nottola-Montepulciano
MONTEPULCIANO. Oggi presso l’auditorium dell’Ospedale di Nottola-Montepulciano si è svolta un’assemblea sindacale, aperta alla cittadinanza, organizzata dall’Anaoo-Assomed; presenti, oltre i rappresentanti dell’associazione, anche il Direttore Generale dell’Azienda Usl Toscana Sud Est, il vicepresidente del consiglio regionale, Stefano Scaramelli, alcuni rappresentati del consiglio regionale, il sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, e altri sindaci della Valdichiana. Assente, per impegni di Giunta, l’assessore regionale alla salute, Simone Bezzini.
Gli argomenti in discussione sono, in gran parte, gli stessi già trattati durante l’assemblea del Febbraio 2022 e riguardano lo stato di sofferenza del presidio ospedaliero e in particolare dei lavoratori. Ricorda Gianluca Romani, referente locale per la Valdichiana Senese di Azione: “Già un anno e mezzo fa, a valle dell’assemblea dell’Anaoo-Assomed, Azione, nelle figure dei referenti locali di Montepulciano e della Valdichiana, si era fatta sostenitrice, unica forza politica locale, delle rimostranze e delle sofferenze del personale dell’Ospedale di Nottola e aveva fatto domande alle istituzioni locali e regionali. Il fatto che oggi si sia ancora a discutere, degli stessi problemi e si abbia la percezione che l’ospedale sia in pericolo, vuol dire che la risposta a quelle domande non è ancora arrivata.”
Durante l’assemblea sono stati denunciate, nuovamente, le condizioni ormai insostenibili in cui opera il personale medico-sanitario per mancanza di personale, investimenti, professionalità e, anche, difficoltà logistiche di pendolarismo. Alcuni reparti, in particolare il pronto soccorso e l’ortopedia, lavorano in condizioni estreme per la carenza del personale, il “punto nascite” rischia addirittura di non poter far fronte alle richieste a partire da Gennaio 2024.
Da parte della Direzione Generale sono arrivate rassicurazioni sul futuro dell’ospedale, parlando di investimenti in reparti e tecnologie e dell’impegno a tenere aperti reparti e unità in sofferenza. Perché, però, dei fondi del PNRR unico investimento nell’ospedale ha riguardato solo la realizzazione della COT e niente per tecnologie come sembra essere successo per altri ospedali?
Anche dai politici presenti sono arrivate generiche promesse ad impegnarsi per mantenere l’ospedale di Nottola come punto di riferimento per l’area della Valdichiana e per i presidi territoriali, promesse che sembrano più una “pezza” per i problemi contingenti più che una reale strategia a lungo termine per il destino dell’ospedale.
Il comitato locale di Montepulciano e quello della Valdichiana Senese di Azione si prendono carico di portare avanti le richieste del personale medico-sanitario di Nottola e chiedono con forza alla Direzione Generale dell’ASL e alle istituzioni di impegnarsi in una strategia che permetta all’Ospedale di crescere e diventare un reale punto di riferimento per la sanità della Valdichiana.
Conclude il Romani: “L’ospedale di Nottola è un asset strategico per la sanità in Valdichiana, serve una vasta area, anche se a bassa densità di popolazione, con un bacino d’utenza di circa 100.000 persone. E’ fondamentale che la direzione dell’ospedale definisca e ponga in atto una strategia che permetta di far arrivare investimenti, risorse umane e innovazione. Altrettanto fondamentale è che le istituzioni locali, non singolarmente, ma come Unione dei Comuni della Valdichiana, facciano fronte comune e chiedano con forza alle istituzioni regionali di impegnarsi sulla valorizzazione dell’ospedale e che vigilino affinché ciò avvenga. Non ultimo, è importante anche che noi tutti, come cittadini, ci impegniamo a non trascurare questa importante risorsa del nostro territorio e che vigiliamo e sproniamo i nostri rappresentanti a fare altrettanto.”.
Gianluca Romani, referente Valdichiana Senese e Responsabile Comunicazione Provinciale di Azione Siena