di Ezio Sabatini
SAN GIMIGNANO. Capita ancora a ben più di sessant'anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale di imbattersi accidentalmente in residuati bellici risalenti all'ultimo conflitto. Il luogo per ritrovare dei vecchi proiettili di mortaio potrebbe per esempio il letto di un torrente. Proprio questo è successo nei giorni scorsi ai carabinieri della Stazione di San Gimignano che, raccogliendo le segnalazioni di un cittadino, avevano individuato in un piccolo torrente a ridosso dell'inceneritore di Fosci, alcuni proettili di mortaio. Non si conosce esattamente la storia di questi residuati, che, ritrovati in località Casa Alla Terra di Cortennano, sono stati immediatamente transennati, in attesa di essere rimossi da personale specializzato del gruppo artificieri e fatti brillare.
Le piogge dei giorni scorsi hanno nuovamente ricoperto di acqua i proiettili che sono immediatemente spariti alla vista. I militari devono da rispettare tutta una serie di protocolli con cui trattare i residuati bellici. Per questo motivo, oggi (18 settembre), alle 15,45 i pompieri della stazione di Poggibonsi si sono recati presso il fontone con una idrovora per liberare i proietti dall'acqua e renderne possibile una migliore sorveglianza.