
Nel pomeriggio di oggi, 11 dicembre, intorno alle ore 14.20, i poliziotti della Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi sono intervenuti in piazza Mazzini, inviati dalla Sala Operativa in seguito ad una segnalazione giunta al 113 di una rissa nei pressi del bar della stazione ferroviaria.
Sul posto, due fratelli di cittadinanza albanese e due fratelli italiani, di origine pugliese ma residenti nella cittadina Valdelsana, si stavano infatti fronteggiando con schiaffi e pugni. Immediatamente separati dagli agenti e riportata la calma, sono stati tutti e 4 identificati. I due extracomunitari, A.H. di 36 anni già conosciuto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi giudiziari e F.H. di 51 anni, e i due italiani R.N .di 26 anni e P.N. di 28 anni anche quest’ultimo noto a Polizia e Carabinieri e arrestato recentemente proprio dagli uomini del Commissariato per atti persecutori nei confronti della ex convivente, hanno riferito ai poliziotti quanto accaduto.
Da una prima ricostruzione effettuata dalla Polizia la lite sembra essere scaturita per futili motivi. Tutto sarebbe iniziato all’interno del bar dove l’italiano, P.N. ventottenne, sarebbe stato colpito al volto con calci e pugni da uno dei due albanesi, il 36enne A.H.
Nel corso della rissa l’uomo, l’unico ad essere stato successivamente sottoposto a cure presso il locale pronto soccorso, ha riportato la frattura del setto nasale con prognosi di 30 giorni. Gli altri tre, che hanno rifiutato le cure mediche, presentavano apparentemente soltanto lievi segni sul volto probabilmente dovuti alla colluttazione. Tutti e quattro sono stati denunciati in stato di libertà per rissa.
Sul posto, due fratelli di cittadinanza albanese e due fratelli italiani, di origine pugliese ma residenti nella cittadina Valdelsana, si stavano infatti fronteggiando con schiaffi e pugni. Immediatamente separati dagli agenti e riportata la calma, sono stati tutti e 4 identificati. I due extracomunitari, A.H. di 36 anni già conosciuto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi giudiziari e F.H. di 51 anni, e i due italiani R.N .di 26 anni e P.N. di 28 anni anche quest’ultimo noto a Polizia e Carabinieri e arrestato recentemente proprio dagli uomini del Commissariato per atti persecutori nei confronti della ex convivente, hanno riferito ai poliziotti quanto accaduto.
Da una prima ricostruzione effettuata dalla Polizia la lite sembra essere scaturita per futili motivi. Tutto sarebbe iniziato all’interno del bar dove l’italiano, P.N. ventottenne, sarebbe stato colpito al volto con calci e pugni da uno dei due albanesi, il 36enne A.H.
Nel corso della rissa l’uomo, l’unico ad essere stato successivamente sottoposto a cure presso il locale pronto soccorso, ha riportato la frattura del setto nasale con prognosi di 30 giorni. Gli altri tre, che hanno rifiutato le cure mediche, presentavano apparentemente soltanto lievi segni sul volto probabilmente dovuti alla colluttazione. Tutti e quattro sono stati denunciati in stato di libertà per rissa.