Un invito dalla Valdichiana Senese ad osservare la massima prudenza. Misura in vigore fino al 31 marzo a causa della situazione climatica
VALDICHIANA. E’ scattato immediatamente in tutta la Toscana il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali, agricoli e forestali disposto dalla Regione.
Il Decreto ha effetto da giovedì 21 marzo e si estende fino a domenica 31, in considerazione del rischio di sviluppo di incendi boschivi dovuto alle condizioni climatiche.
Secondo le previsioni meteo elaborate dal Consorzio LaMMA persisteranno infatti la scarsità di pioggia ed i venti provenienti da nord, con bassa umidità dell’aria. Questa condizione di siccità eleva l’indice di rischio, con alta probabilità di innesco e propagazione degli incendi.
Al di là del divieto, la cui mancata osservanza comporta l’applicazione di pesanti sanzioni, si tratta dunque di un’autentica allerta-ambientale che il Servizio associato di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese ha prontamente rilanciato ai Sindaci ed alle Amministrazioni dell’area.
Oltre al divieto di abbruciamento, nel periodo a rischio è vietata qualsiasi accensione di fuochi; è esclusa la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinente e all’interno di aree attrezzate.
“Raccomandiamo a tutti la massima prudenza – afferma Riccardo Agnoletti, Sindaco di Sinalunga, delegato alla Protezione Civile dell’Unione – in particolare nelle attività agricolo-forestali, evitando di accendere fuochi. Sappiamo quanto l’ambiente costituisca per la Valdichiana Senese un’enorme, preziosa risorsa che tutti si devono sentire in dovere di difendere”.
Da parte sua la Regione Toscana comunica di aver potenziato i servizi operativi e di prevenzione sul territorio, attivando ulteriori squadre antincendi boschivi.