SOVICILLE.Da Rifondazione Comunista Sovicille riceviamo e pubblichiamo.
“Dopo una pandemia che non accenna a finire, dopo una crisi economica e una guerra, dopo aumenti insostenibili di tutti i generi ma soprattutto dell’energia, ai quali le famiglie hanno dovuto far fronte questo inverno, magari dando fondo ai risparami… ecco che, dopo tutto questo,. arriva la notizia che per chi ha figli i soggiorni estivi avranno un prezzo inaccessibile.
110 euro a settimana, 880 due mesi, 1760 due figli, 2640 tre figli. Inutile dire che nei comuni limitrofi i prezzi sono almeno la metà.
Qualcuno dice che questi prezzi sono normali, forse perchè ha i nonni a disposizione o uno stipendio molto buono! Ma non sono affatto normali se non sei ricco e non puoi farne a meno.
Una società civile si riconosce dal trattamento degli anziani e dei bambini, a Sovicille non si tratta bene né l’uno né l’altro. Siamo un paese per ricchi. STOP!
Più volte lo abbiamo detto, ma niente è cambiato.
Vista l’indisponibilità a spendere per il sociale non vorremmo che anche su altri fronti si volesse o dovesse metter mano.
Nel comune è dagli anni 50/60 che non si fanno case popolari, a parte qualcosa a Rosia. La situazione è esplosiva, per tutti ma soprattutto per i migranti, che magari lavorano nel territorio e coprono i nostri servizi, ma non riescono a trovare chi gli dà una casa e, se la trovano, i prezzi sono superiori a Siena, vista la presenza GSK che occupa spesso giovani single provenienti da altre regioni e per bisogno sono disposti a spendere belle cifre per minicase.
La rabbia è giustificata. Diamole voce. Chi si trova in difficoltà chieda un incontro all’amministrazione, sarà costretta ad ascoltare”.