"Si scopre che gli uffici che si occupano della scuola e servizi alla persona sono senza impiegati"
SOVICILLE. La gente è stufa, non ne può più di aspettare risposte che non arrivano, contributi in ritardo e alcuni dati solo parzialmente, telefoni muti, pratiche solo on-line che spesso non vanno a buon fine.. è diventata una corsa a ostacoli persino una semplice iscrizione al nido.
Saranno pure le nuove regole, ma ci siamo domandati se sono giuste? Se sia giusto che proprio il contribuente debba subire queste modalità, quando, in tempi di Covid, tutto dovrebbe essere più scorrevole, comprensivo,vicino alle esigenze delle persone? Ebbene, si scopre che gli uffici che si occupano della scuola e servizi alla persona sono senza impiegati; che alla votazione sull’equilibrio di Bilancio 2021 una parte della maggioranza si è astenuta, così come si era astenuta al bilancio di previsione, proprio con motivazioni che vertono sulla mancata riorganizzazione degli uffici e dei servizi per garantire ai cittadini una maggiore efficienza, oltre che sulla ridefinizione del ruolo dell’Unione dei Comuni e altri punti. Di questo fatto eclatante non si parla, tanto meno il Sindaco, come fosse una cosa di routine. Ci sembra che si voglia nascondere la polvere sotto il tappeto. Ultima novità l’applicazione “Municipio Virtuale” che risolverà i problemi forse al 10% dei cittadini visto che per l’attivazione dovremo avere lo SPID e quindi un pc e un cellulare ultima generazione e non essere anziani ma giovani, studiati e di buona preparazione. La nuova App di fatto vuole che il cittadino faccia self service e non vada più in Comune; potrebbe funzionare per chi vi accede…se ci fosse l’informazione o il servizio richiesto. Qui semmai ci sarebbe da fare un passo indietro e ritrovare quelle figure di riferimento che con gentilezza ci hanno aiutato negli anni pregressi.