Comune di Sarteano: la Giunta sceglie di far fronte con risorse dell’ente agli aumenti di costo del servizio dovuti al Covid
SARTEANO. Ferragosto di lavoro a tutto tondo sul tema scuole per l’Amministrazione comunale di Sarteano. Nella Giunta di ieri sono state deliberate le rette per la mensa che non subiranno aumenti per le famiglie rispetto allo scorso anno. I costi annuali in più del servizio mensa, dovuti al rispetto delle normative Covid, e che sfiorano i 20.000 euro (che quindi avrebbero inciso per circa 50 centesimi ogni pasto), saranno coperti interamente con risorse provenienti dal bilancio comunale. Notizie ancora migliori riguardo alle rette dell’asilo nido per le quali, rispetto allo scorso anno, la Giunta, approfittando del contributo governativo, ha deliberato un taglio, che si tradurrà in un decremento di circa il 20% su ogni fascia di reddito. Sempre fermo a 2,20 euro, indipendentemente dal reddito, il costo del pasto per i bimbi del nido.
“La scuola è da sempre una nostra priorità – commenta l’Assessore all’istruzione Donatella Patanè – per questo abbiamo fatto di tutto per contenere gli aumenti di costo dei servizi scolastici dovuti al rispetto delle normative Covid riuscendo nel non semplice compito di lasciare le rette per i pasti invariate e operando un taglio importante alle rette del nido. Colgo l’occasione per ricordare alle famiglie di provvedere il prima possibile alle iscrizioni dei figli al servizio di mensa e trasporto contattando il Comune allo 0578 269220, in modo da dare agli uffici un po’ di tempo in più per organizzare il servizio in un anno così complesso”.
“Doveroso cercare ogni soluzione possibile per rendere la ripartenza post covid meno gravosa possibile per i nostri cittadini, ma non scontato – afferma il Sindaco Francesco Landi -. Nonostante le mancate entrate comunali, sempre da imputare all’emergenza sanitaria, abbiamo chiesto un ulteriore sacrifico al bilancio dell’ente e dato risposte importanti sotto tanti aspetti: l’animazione estiva concertata con le partite Iva ne è un esempio, come anche l’importante taglio del 40% della Tari per le aziende chiuse durante il lockdown. Oggi, con questa scelta, diamo una risposta alle difficoltà delle famiglie accollando alla fiscalità generale gli aumenti fisiologici del servizio mensa, senza chiedere un centesimo in più ai genitori e decurtando la retta di un altro servizio, il nido, fiore all’occhiello da sempre delle politiche sociali del comune”.
Intanto, dopo la partecipatissima riunione pubblica fra amministrazione e genitori tenutasi a parco Mazzini la scorsa settimana, come illustrato dai tecnici comunali, sono partiti i piccoli lavori necessari all’adeguamento dei locali scolastici e sono già stati ordinati gli elementi d’arredo necessari per rispondere alle nuove normative.
Previsto per i primi giorni di settembre un nuovo incontro pubblico per fare il punto definitivo in vista del rientro e affrontare al meglio le difficoltà e le novità dell’anno che verrà.
Per informazioni e dubbi sui temi scolastici è possibile contattare l’Assessore all’Istruzione al 347 6112147 o gli Uffici comunali allo 0578 269260.