POGGIBONSI. Piscina coperta del Bernino. Quella in cui mesi fa ci fu il crollo del controsoffitto. L'Amministrazione comunale di Poggibonsi ha richiesto nuovamente il dissequestro della struttura. Intervengono, per dire la loro, i partiti di opposizione, dalla Lega Nord al PdL.
"Nel comunicato emesso dall'Amministrazione Coccheri si ribadisce "la piena disponibilità affinché si giunga ad un chiaro accertamento delle relative responsabilità". Auspichiamo che la piscina venga presto restituita ai poggibonsesi, ma occorre comunque non dimenticarci che è necessario che tutti i colpevoli paghino le conseguenze ed escano alla luce del sole. Ad esempio, chi è il quinto indagato del quale ancora non ci conoscono le generalità? I veri responsabili devono pagare, perché una cosa del genere non deve più accadere". "Non possiamo accettare che si cerchi di far passare sotto silenzio l'accaduto e le relative responsabilità – insiste ancora il Carroccio – limitandosi ad "attendere il (fatidico) verdetto della magistratura", creando, così, allo stesso tempo, un silenzio tanto pericoloso quanto colpevole su questa drammatica vicenda, anche e soprattutto alla luce delle circostanze che si sono verificate nei mesi precedenti il fatidico crollo, come le numerose denunce di infiltrazioni di acqua dal soffitto".
Per il PdL, invece, la decisione dell'Amministrazione comunale è condivisibile.
"La richiesta dell’amministrazione – dice il Vicepresidente del Consiglio Comunale Tommaso Lorenzi – è del tutto condivisibile, nell’ottica di una programmazione ottimale degl’interventi necessari al ripristino della normale attività della struttura. Auspico che alla ripresa dei lavori dopo la pausa di agosto tutto il Consiglio si esprima, con voce unanime, in sostegno di questa istanza".
"Nel comunicato emesso dall'Amministrazione Coccheri si ribadisce "la piena disponibilità affinché si giunga ad un chiaro accertamento delle relative responsabilità". Auspichiamo che la piscina venga presto restituita ai poggibonsesi, ma occorre comunque non dimenticarci che è necessario che tutti i colpevoli paghino le conseguenze ed escano alla luce del sole. Ad esempio, chi è il quinto indagato del quale ancora non ci conoscono le generalità? I veri responsabili devono pagare, perché una cosa del genere non deve più accadere". "Non possiamo accettare che si cerchi di far passare sotto silenzio l'accaduto e le relative responsabilità – insiste ancora il Carroccio – limitandosi ad "attendere il (fatidico) verdetto della magistratura", creando, così, allo stesso tempo, un silenzio tanto pericoloso quanto colpevole su questa drammatica vicenda, anche e soprattutto alla luce delle circostanze che si sono verificate nei mesi precedenti il fatidico crollo, come le numerose denunce di infiltrazioni di acqua dal soffitto".
Per il PdL, invece, la decisione dell'Amministrazione comunale è condivisibile.
"La richiesta dell’amministrazione – dice il Vicepresidente del Consiglio Comunale Tommaso Lorenzi – è del tutto condivisibile, nell’ottica di una programmazione ottimale degl’interventi necessari al ripristino della normale attività della struttura. Auspico che alla ripresa dei lavori dopo la pausa di agosto tutto il Consiglio si esprima, con voce unanime, in sostegno di questa istanza".
"Da questo punto di vista – commenta il Consigliere Alessandro Spatafora – il dissequestro della struttura non è che il primo passo, la condizione indispensabile per poter decidere la via più rapida e sicura alla ripresa del servizio. Non appena sarà chiarita l’entità del danno e sarà possibile stimare con minore approssimazione i tempi per la ricostruzione, sarà preciso dovere dell’amministrazione scegliere la soluzione ottimale per restituire l'impianto ai poggibonsesi".
"Il gruppo consiliare del PDL – concludono Lorenzi e Spatafora – continuerà a seguire la vicenda fin dalla prossima seduta, interrogando puntualmente la giunta in merito alle decisioni prese e avanzando proposte costruttive: dopo la drammatica vicenda del crollo l’intera cittadinanza ha preso a cuore la vicenda, e una risposta puntuale della politica è doverosa".