Soddisfazione di Energie per Radicondoli per la decisione del Tar
RADICONDOLI. “La notizia è positiva per tutti ed è che Lucignano non si potrà fare – continua il gruppo che ha sostenuto Francesco Guarguaglini a sindaco –. L’amministrazione comunale in carica e quella precedente hanno lavorato alacremente per ottenere questo risultato, a partire dal sindaco, dall’ex vicesindaco e da tutta la giunta precedente e corrente.
“A testimonianza dell’impegno della maggioranza su Lucignano ci sono la mozione presentata e sottoscritta da tutti i rappresentanti del gruppo di maggioranza, approvata con la delibera Consiglio Comunale dell’11 maggio 2022 in cui solo Barducci, minoranza, si astenne. Poi ci sono la delibera di giunta, votata all’unanimità, del 7 dicembre 2022 per incarico all’avvocato Greco per il ricorso al Tar avverso la VIA rilasciata dal Consiglio dei ministri del 10 ottobre 2022. Ed ancora, nuova delibera di giunta del maggio 2024 per nuovo incarico all’avvocato Greco e alla geologa Fagioli a seguito dell’ordinanza del Tar di aprile 2024 votata dal sindaco e dall’assessore dopo le dimissioni dell’ex vicesindaco. Ultimo, ma fondamentale, la delibera di giunta regionale del 2 dicembre 2024, fortemente voluta dal sindaco Guarguaglini che ribadisce il no categorico all’intesa per il progetto Lucignano.
Il sindaco Guarguaglini, ha cercato anche l’aiuto della Regione Toscana, ponendo la questione al Governatore Eugenio Giani che di fatto ha appoggiato la nostra istanza.
Anche durante la campagna elettorale la nostra lista, insieme a tutte le liste che hanno concorso alla tornata elettorale, hanno ribadito la loro contrarietà al progetto, confermando una visione unitaria rispetto a questo progetto”.
“Questo è un momento dove tutti dobbiamo essere contenti ed è una vittoria che deve unire la comunità nella volontà di gestire il territorio come la comunità stessa ritiene opportuno. Radicondoli deve essere unita e compatta nel gestire queste battaglie e questo è un bell’esempio. Siamo una piccola ma grande comunità e ne dobbiamo essere orgogliosi”.