MONTERONI D’ARBIA. Da Michela Riccucci del comitato elettorale di Gabriele Berni candidato sindaco di Monteroni, riceviamo e pubblichiamo.
“Abbiamo letto le parole di Galeazzi: “a noi messaggi minatori da persone ora in carica”. Tali affermazioni sono gravi sia nel metodo che nel contenuto e, seppure non sia mia materia, passibili di diffamazione e su questo, se non smentite, gli amministratori valuteranno se e come tutelarsi nelle maniere opportune ed appropriate. Qui non esistono cattedre, crediamo prima di tutto essenziale l’utilizzo di un linguaggio e di
un’informazione corretti e reali nei confronti dei cittadini. Noi riteniamo che la chiarezza ed il rispetto delle regole democratiche siano fondamentali.
In merito agli aspetti politici e anche per una opportuna conoscenza, ho chiesto al nostro candidato sindaco Gabriele Berni di fare degli approfondimenti sugli anni e sugli atti del periodo di espansione edilizia del nostro paese. Credo che sarebbe utile avere una maggiore conoscenza di scelte e fatti che si sono verificati in quel periodo. La memoria aiuta a costruire il futuro.
In merito alle questioni elettorali, ho notato anche che Galeazzi, che dice “di non voler stare più a guardare”, forse in questi anni era troppo concentrato nella vita e negli impegni romani e non ha ricevuto informazioni precise su molti argomenti che riguardano lo sviluppo del nostro comune, per esempio, sui finanziamenti ottenuti per la riqualificazione della Grancia di Cuna. Sarebbe stato utile, per lui, presenziare al percorso partecipativo, richiesto dalla Regione Toscana per definire la finalità dei 2.6 milioni di euro assegnati per la riqualificazione della vecchia Grancia. Ma lo sappiamo che alle volte, e per alcuni, la campagna elettorale non porta a guardare la realtà delle cose ed a proporre progetti per il futuro ma a trattare le cose in maniera distorta ed incompleta, come nel caso della lista civica che si ripresenta per la terza volta, organizzata dallo stesso gruppo di persone, poche e per buona parte ex amministratori ex sindaci ed ex assessori del comune di Monteroni nel passato. Pare impossibile ma alcuni ancora non hanno accettato il risultato delle primarie del 2014 ed hanno come unico obiettivo quello di tornare indietro con le lancette del tempo. Noi non siamo mai stati d’accordo con la restaurazione e per questo motivo io e tanti altri, che non avevamo sostenuto Gabriele nelle primarie del 2014 abbiamo apprezzato, poi sostenuto e condiviso la sua amministrazione perché sempre concentrata sullo sviluppo e sul futuro di Monteroni e perché vicina ai cittadini, come dimostrato nel
momento dell’alluvione e del covid.
Infine voglio anche sottolineare che non saremo più interessati ad affrontare polemiche o argomenti che non riguardano progetti per la nostra comunità. Il nostro programma sarà improntato solo ad altre proposte per il futuro, perché il nostro paese non ha bisogno di tornare a concentrarsi solo sulla crescita dell’edilizia privata ma di continuare a realizzare opere pubbliche come fatto dall’Amministrazione Berni”.