Completato il doppio intervento di adeguamento e ampliamento, un investimento di oltre un milione di euro finanziati da Regione, PNRR e Comune
Stamani, 7 gennaio, insieme al personale del nido comunale e alle famiglie, si è svolto un simbolico taglio del nastro prima dell’avvio dell’attività.
Presente il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la consigliera regionale Anna Paris, le Forze dell’Ordine, l’assessore alle politiche per l’Istruzione Elisa Tozzetti che ha portato i saluti della sindaca Susanna Cenni che non ha potuto partecipare perché influenzata. Presenti gli assessori Filippo Giomini ed Enrica Borgianni.
“Sono lieto di inaugurare oggi il rinnovato nido comunale Rodari a Poggibonsi, un esempio concreto di come i fondi del PNRR e il sostegno della Regione Toscana possano migliorare i servizi educativi – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – Questo intervento si inserisce nella nostra visione di un’educazione accessibile a tutti: con la misura ‘Nidi Gratis’, abbiamo reso i nidi d’infanzia gratuiti per le famiglie con un ISEE fino a 35.000 euro, e dal prossimo anno educativo innalzeremo questa soglia a 40.000 euro, ampliando ulteriormente la platea dei beneficiari. L’educazione è il pilastro su cui costruire una società più forte e coesa, e strutture come questa sono fondamentali per garantire opportunità di crescita a tutte le famiglie”.
“E’ una riapertura bella e importante frutto del lavoro politico e tecnico di tante persone – dice la sindaca Cenni – Il primo ringraziamento va all’amministrazione precedente che ha investito in maniera forte nell’edilizia scolastica e che ha fortemente creduto in questo progetto, in particolare nell’ampliamento della struttura con i fondi del PNRR. Il nostro Comune è riuscito ad ottenere il finanziamento e ad avviare i lavori che noi orgogliosamente abbiamo completato. Ringrazio il presidente Eugenio Giani per essere stato con noi a testimoniare la forte attenzione della Regione nei confronti dei servizi educativi per la prima infanzia”.
Ringraziamenti a cui si è unita l’assessora Tozzetti. “È sempre una grande emozione tagliare il nastro in una scuola – ha detto – Oggi lo è anche perché restituiamo alla città spazi rinnovati e adeguati per sessanta bambini e bambine, 24 in più rispetto a quelli accolti fino a questo momento. Grazie all’amministrazione precedente, a tutto il personale degli uffici, ai progettisti, alle maestranze, ai vigili del fuoco per la collaborazione. Grazie alle famiglie per la collaborazione di tutta questa fase in cui il nido è stato chiuso e grazie di cuore a tutto il personale educativo e della scuola per averci accompagnato in questi mesi e per aver preparato con cura le aule e gli ambienti che da oggi tornano ad animarsi”.
Gli interventi. I lavori al nido comunale Rodari sono iniziati poco più di un anno fa, nei mesi finali del 2023 e quindi dal settembre del 2023 sono state sospese le attività. Le operazioni sono state due. Un intervento di adeguamento sismico e di efficientamento energetico finanziato con 355.000 euro di risorse della Regione Toscana su fondi statali e un intervento di ampliamento finanziato con 747.000 euro di risorse intercettate sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza che ha portato a realizzare nuove aule, un nuovo accesso alla scuola, nuovi spazi per le attività e una loro diversa e funzionale distribuzione per rispondere anche a esigenze di ammodernamento della struttura. Ulteriori risorse sono state messe a disposizione dall’Amministrazione per consentire altre sistemazioni su giardini e giochi.
Da oggi l’asilo ospita 60 bambini e bambine suddivisi in 4 sezioni. Fino a dicembre sono state operative due ‘sezioni Rodari’, una al plesso di via Risorgimento con 24 bambini e bambine e 1 al plesso la Coccinella con 12 bambini e bambine. Da oggi sono stati accolti e inseriti 24 ‘nuovi’ bambini e bambine già ammessi con il bando della scorsa primavera. I nuovi bimbi, come di consueto, verranno inseriti gradualmente e, laddove necessario, a piccoli gruppi.