La protesta dei cittadini sul semaforo di viale Roma a Piancastagnaio
PIANCASTAGNAIO. Da Roberto Renai riceviamo e pubblichiamo.
“Ringraziamo alcuni pianesi che finalmente battono un colpo sulla situazione in cui grava il semaforo posto in viale Roma, il coraggio di rompere il velo di silenzio che circonda l’operato delle Istituzioni. Il nostro contributo lo abbiamo visto disciolto negli scorsi mesi, dietro ripicche e dispetti a discapito dei cittadini, ma partiamo dalle origini.
Ottobre 2017 – il nostro coordinatore aveva richiesto un incontro al Presidente della Provincia Fabrizio Nepi per analizzare la situazione della frana e capire quando potessero partire i lavori: il Presidente aveva chiarito la grave difficoltà in cui grava il bilancio dell’Amministrazione Provinciale, impegnandosi a trovare risorse per coprire metà dei lavori fissati intorno ai 60.000 euro.
Novembre 2017 – il nostro coordinatore si reca dal Sindaco Vagaggini proponendo una mediazione e chiedendo un contributo per circa la metà dell’importo totale, consapevole del fatto che all’Amministrazione Comunale non spetta contribuire, facendo notare al Sindaco quanto la situazione fosse insostenibile e, con la possibilità di un prossimo inverno nevoso, il rischio di incidenti e la paralisi della circolazione potessero risultare paure legittime: l’esito dell’incontro fu una lettera di disponibilità al cofinanziamento del comune di Piancastagnaio.
Successivamente la Provincia ha spedito l’accordo di programma, accordo non firmato ed ancora nei cassetti dell’Amministrazione Comunale, sarebbe opportuno capire il perché. Va segnalato che i Comuni facenti parte di Cosvig hanno utilizzato parte di quelle risorse derivanti dalla geotermia per lavori di aggiustamenti della viabilità (la cifra si aggira intorno ai 250.000 euro). Noi no, preferiamo congelare i rapporti con la Provincia che, ripetiamo, nonostante la difficoltà in cui versa si adopera per raccogliere risorse e destinarle al territorio pianese. La posizione dell’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio appare in contrasto con la volontà di risolvere questo problema, nascondendosi dietro commenti poco consoni o educati da parte di chi dovrebbe rappresentare tutti, parlando di casta politica locale sui social, attaccando Enti ed Istituzioni presiedute da persone oneste, ma che hanno la colpa di schierarsi dalla parte politica opposta della nostra Amministrazione. Il tutto nonostante gli avanzi di bilancio pari a due milioni di euro che, ancora, non sappiamo bene a cosa saranno destinati.
Però una cosa si è capita: chi non la pensa nello stesso modo è escluso a priori”.