Sinalunga SINALUNGA. Dal Comitato di Sinalunga per il Sì riceviamo e pubblichiamo.
“E’ stato costituito nel corso della direzione del Partito Democratico di Sinalunga, il primo comitato che sosterrà la scelta del Sì nella campagna politica che porterà al referendum confermativo della riforma costituzionale. Nel corso dell’assemblea, in cui è stato eletto segretario dell’Unione Comunale Edo Zacchei , è emerso fortemente l’entusiasmo e la voglia di partecipare e contribuire al cambiamento del Paese.
“E’ un passo faticoso, che può portare a un risultato significativo. Un comitato- ritengono i primi aderenti- è il mezzo con cui spiegare il significato di questa operazione ai cittadini. Lo spirito è, infatti, quello di garantire il massimo coinvolgimento della cittadinanza, di cogliere appieno l’idea lanciata dal nostro premier Matteo Renzi a Firenze, ovvero fare una gigantesca campagna casa per casa, porta per porta, stimolare la nascita di altri comitati in ogni frazione del territorio. Per quanto riguarda le adesioni al momento è possibile contattare il comitato scrivendo a sinalungaper ilsi@gmail.com.
Era importante iniziare con tanto passione dato l’enorme lavoro che ci aspetta da qui ad ottobre. Tra i primi appuntamenti vi è quello di sabato 21 maggio con un banchetto che si terrà nel parcheggio del Cassero per la raccolta firme, si tratta di un primo momento di confronto con i cittadini importante per l’avvio del percorso”
Il nostro Paese con l’elezione del 2013 ha vissuto un momento delicato, si sono create due Camere molto eterogenee, senza una maggioranza stabile, e l’obiettivo primario è far diventare i cittadini protagonisti di un dibattito che dura da oltre trent’anni per superare il bicameralismo perfetto, per avere leggi migliori e una maggiore partecipazione dei cittadini nelle scelte. E’ una riforma epocale e una opportunità che non possiamo perdere, dove un capitolo importante è il taglio dei costi della politica, con la riduzione del numero dei senatori che passa da 315 a100. Il Senato non avrà più il potere di dare o togliere la fiducia al governo, che sarà una prerogativa della Camera. Il Senato avrà indietro alcuni dei poteri che gli erano stati sottratti, tra cui il più importante è quello in materia di politiche comunitarie.Il Senato, quindi, si occuperà di enti locali italiani e anche di Europa. Avrà poi il ruolo di controllore delle politiche pubbliche e di controllo sulla Pubblica Amministrazione. Potrà infine eleggere due giudici della Corte Costituzionale. Per l’elezione del presidente della Repubblica cambia il quorum serviranno i due terzi per i primi scrutini, poi i tre quinti, dal settimo scrutinio saranno necessari i tre quinti dei votanti. L’effetto più importante sarà che l’approvazione delle leggi sarà quasi sempre prerogativa della Camera, con il risultato che l’iter sarà molto più rapido. Il governo avrà una corsia preferenziale per i suoi provvedimenti, la Camera dovrà metterli in votazione entro 70 giorni. Viene inoltre modificato con la riforma del Titolo V della Costituzione il sistema per distinguere le competenze dello Stato da quelle delle regioni. Sarà lo Stato a delimitare la sua competenza esclusiva (politica estera, immigrazione, rapporti con la chiesa, difesa, moneta, burocrazia, ordine pubblico, ecc.). Con la riforma, infine, si superano definitivamente le province e si inserisce la nuova legge elettorale.
I primi aderenti al Comitato Sinalunga per il sì sono Riccardo Agnolotti, Marco Sonnini, Edo Zacchei, Rossella Cottone, Vanessa Bastreghi, Claudio Botarelli, Mario Mariottini,Samuele Stefanucci, Iliano Boldi, Mattia Criscuoli, Laura Mannucci, Daniele Graziani, Albo Grazi, Andrea Francini”.
