La consigliera di opposizione a Sinalunga precisa la sua posizione
SINALUNGA. Angelina Rappuoli (capogruppo della LISTA CIVICA ANGELINA PER SINALUNGA) – “In questi giorni è apparsa sulla stampa locale la notizia dell’approvazione del Registro delle unioni civili da parte del Consiglio Comunale di Sinalugna. Viene però data un’informazione errata! Infatti io non mi sono espressa a favore! Tutt’altro! Infatti al momento della discussione ho espresso la mia disapprovazione e ho deciso di uscire dell’aula e di non partecipare alla votazione. La stessa cosa è stata fatta da due consiglieri del centrosinistra: Paolo Buiarelli e Beligni Anna. Come ho esposto durante la seduta consiliare, credo che i problemi che il nostro Sindaco debba risolvere siano ben altri: famiglie che non arrivano a fine mese, imprese che chiudono, disoccupazione giovanile, etc.. Non vedo l’utilità di perdere tempo a discutere su un provvedimento che ha mero valore simbolico, perdendo così tempo ed energie per nulla. La mia opinione è che si debba tutelare la famiglia naturale e se una coppia non vuole sposarsi, evitando così le incombenze che questo passo comporta, debba rinunciare anche ai privilegi del matrimonio. Ho paura che queste iniziative siano soltanto degli “apripista” per arrivare pian piano al riconoscimento delle unioni gay, eventualità che mi vedrebbe profondamente contraria. Questo, a scanso di equivoci, non vuol dire che sia contro le coppie di fatto o le coppie omosessuali, infatti credo che ognuno abbia il diritto di amare e scegliere liberamente il compagno\a con cui condividere la propria vita. Allo stesso tempo però lo Stato Italiano e le sue istituzioni debbano tutelare la famiglia naturale.”