La consigliera di Sinalunga reitera la domande a sindaco ed assessori
SINALUNGA. Durante il Consiglio comunale di giovedì 9 giugno ho presentato un’interrogazione in merito alla situazione della scuola “la Balena” di Sinalunga. Non è la prima volta che cerco di sincerarmi della sicurezza all’interno degli edifici scolastici presenti nel nostro Comune ma spesso mi sono imbattuta in reazioni stizzite, frasi di circostanza e mezze verità da parte della maggioranza e dello stesso sindaco. Nell’interrogazione che ho preparato per quest’ultimo Consiglio avevo sottolineato la presenza di irregolarità, che ho descritto ed elencato anche in maniera circostanziata. Ad esempio, chiedevo al sindaco come aveva potuto la Giunta approvare il progetto esecutivo in cui era presente una scala interna che non corrisponde a quanto prescritto nel D.M. 18/12/1975 e nel D.M. 26/08/1992. Chiedevo anche di sapere perché l’ascensore interno non è stato ancora attivato e verificato secondo la direttiva 95/16/CE recepita con DPR 30 aprile 1999, n. 162 come modificato dal DPR 214/10. Altro aspetto importante riguarda le porte d’emergenza a due ante che non consento l’apertura simultanea limitando il flusso di evacuazione. Oltre alla sicurezza, ho denunciato anche delle problematiche sul piano economico come l’installazione di una pompa di calore, costata 15300 euro, subito dopo tolta, perché non efficiente e perché non rispettava i livelli sonori. Un errore ci poteva stare se non fosse che una volta smontata la pompa è stata venduta, con pochissime ore di funzionamento, per 6000 euro. Senza contare che è stato deciso, senza una delibera di giunta, di non installare l’impianto fotovoltaico, come era stabilito dal progetto.
Peccato che sindaco e assessore ai lavori pubblici si sono rifiutati di rispondere nascondendosi dietro al fatto che è in corso un accertamento da parte della magistratura e quindi hanno dichiarato di non poter dare spiegazioni in merito alla scuola. Credo che questo sia un comportamento quantomeno inappropriato che manca di rispetto a tutti i cittadini. Il sindaco poco tempo fa dichiarò che le scuole erano tutte a norma di legge e che avrebbe apportato delle piccole modifiche per sistemare qualche difetto, a mio modesto avviso c’è molto da lavorare e molto da chiarire.
Angelina Rappuoli