Firmato nei giorni scorsi il patto di collaborazione per la cura del Parco dell’Acqua insieme ad altri cittadini
RAPOLANO TERME. Il progetto per la tutela e la valorizzazione dei beni comuni urbani promosso dal Comune di Rapolano Terme registra nuove adesioni. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un altro patto di collaborazione che vedrà impegnati nella gestione e nella cura del Parco dell’Acqua 7 giovani pakistani residenti da alcuni anni nel paese termale. Gli stessi giovani nei giorni scorsi hanno partecipato all’iniziativa ambientale ‘Puliamo i borri’ insieme ad altri cittadini di Rapolano Terme e Serre di Rapolano per raccogliere rifiuti lungo le strade e nelle aree verdi pubbliche.
Il nuovo gruppo di volontari andrà a supportare quelli che si stanno già prendendo cura, nell’ambito del progetto per la tutela e la valorizzazione dei beni comuni urbani, dello stesso Parco dell’Acqua, dell’archivio storico della biblioteca comunale, dell’area verde in via Edoardo Pulselli, dei giardini de I Piani con piazza David Sassoli e del centro storico di Serre di Rapolano.
“L’adesione dei giovani pakistani al progetto per la cura e la gestione dei beni comuni – afferma Giulia Russo, assessora alle politiche giovanili e per l’integrazione di Rapolano Terme – consolida un’iniziativa partita lo scorso anno e che sta registrando crescente interesse e partecipazione da parte dei cittadini, che ringrazio per l’impegno e la disponibilità. Un ringraziamento va anche ai giovani pakistani che hanno voluto mettersi a disposizione della nostra comunità e prendersi cura del Parco dell’Acqua insieme ad altri volontari già molto attivi. Il loro gesto unisce volontà di integrazione e sensibilità per la tutela di beni che appartengono a tutti e che sono spazi centrali per la vita sociale e culturale della nostra comunità”.
I giovani pakistani presenti alla firma del patto di collaborazione hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa e ribadito la volontà di mettersi a disposizione della comunità che li ha accolti alcuni anni fa dopo essere fuggiti da situazioni difficili nel loro Paese. “Siamo orgogliosi di essere volontari del Comune di Rapolano Terme e di poter iniziare questo percorso di vita in serenità e condivisione – hanno detto i giovani pakistani – Rapolano Terme ci ha accolto con grande affetto ed essere parte attiva di questo paese è importante per ricambiare la bontà che ci è stata mostrata”.