Continua il trend positivo che ha ridotto, negli anni, l’indebitamento e la spesa corrente
RAPOLANO TERME. Il bilancio consuntivo del Comune di Rapolano Terme riferito al 2017 si chiude con un avanzo di quasi 1,2 milioni di euro e conferma il trend positivo degli ultimi anni, segnati da una sostanziale riduzione dell’indebitamento dell’ente, della spesa per il personale e di quella corrente e da una progressiva internalizzazione di servizi quali cimitero, mensa scolastica, asilo nido e servizio di riscossione della Tari. L’atto è stato al centro del consiglio comunale che si è svolto nei giorni scorsi ed è stato approvato con il voto favorevole dei gruppi “Centrosinistra per Rapolano Terme” e “Rapolano e Serre insieme”, mentre il Movimento 5 Stelle ha votato contrario senza motivare la decisione.
I numeri. L’avanzo di amministrazione del bilancio consuntivo 2017 di Rapolano Terme è pari a 1,188 mln euro ed è il risultato di diversi fattori, quali il recupero del deficit registrato prima del 2015, anno del cambiamento normativo per la gestione finanziaria degli enti locali; un’anticipazione di cassa per 840 mila euro richiesta nel 2015 e ora non più necessaria; entrate straordinarie e risparmi di spesa per non aver utilizzato alcuni fondi, tra cui quello stanziato, come ogni anno, per l’emergenza neve e altri interventi di Protezione civile che non si sono resi necessari nei mesi scorsi. Grazie anche al lavoro di accantonamento del Fondo crediti di dubbia esigibilità e all’impegno degli uffici nello smaltimento dei residui attivi, è stato possibile registrare risparmi nella spesa corrente, restituire un debito a Cassa Depositi e Prestiti ed estinguere il disavanzo tecnico in tre anni anziché nei trenta anni previsti.
Le risorse dell’avanzo di amministrazione permetteranno, in particolare, il rimborso anticipato di 400 mila euro alla Cassa Depositi e Prestiti e l’investimento di 580 mila euro per realizzare il sottopasso della ferrovia, evitando l’accensione del mutuo previsto. L’utilizzo della parte rimanente di avanzo di amministrazione sarà valutato in vista degli equilibri di bilancio che devono essere approvati entro il prossimo 30 settembre.
“I dati del bilancio consuntivo 2017 – afferma Simone Ceccherini, assessore alle politiche fiscali e finanziarie di Rapolano Terme – confermano la solidità attuale del nostro bilancio rispetto al passato e la necessità di voltare pagina e di cambiare atteggiamento, per il bene della comunità e di chi lavora nell’amministrazione comunale, respingendo strumentalizzazioni, dubbi e accuse più o meno velate. I numeri parlano chiaro e non sono opinioni: 9 anni fa il Comune aveva circa 8 milioni di euro di debiti e oggi ne ha 2,5 milioni, conta 20 unità di personale in meno, ha internalizzato servizi importanti per i cittadini e la spesa corrente è ferma, da anni, a poco più di 4 milioni di euro. Inoltre, è stata intensificata la lotta all’evasione fiscale ed è cambiato il metodo di lavoro, anche grazie ai nuovi principi contabili, con l’auspicio che le situazioni che hanno portato al formarsi di debiti fuori bilancio non si presentino più in futuro. Ci sono margini di miglioramento e lavoreremo ancora per contenere la pressione fiscale e la spesa per smaltire i debiti, portando avanti gli elementi di virtuosità del nostro Comune insieme a investimenti mirati e sostenibili nel tempo. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questi risultati condividendo il percorso insieme al mio assessorato, da chi mi ha dato fiducia alla giunta, dai consiglieri comunali ai diversi partiti fino allo staff che mi ha affiancato e a tutti gli uffici. Un grazie particolare lo rivolgo all’Ufficio Ragioneria e Tributi per l’impegno svolto in questi anni con professionalità”.