RAPOLANO TERME. Bilancio positivo per i primi mesi di adesione del Comune di Rapolano Terme al servizio “Stop amianto”, promosso da Sei Toscana per consentire a privati cittadini di smaltire piccoli quantitativi di manufatti in cemento e amianto provenienti da interventi di manutenzione realizzati in proprio e senza ricorso a ditte specializzate. Le richieste pervenute all’ufficio Ambiente dall’attivazione del servizio, lo scorso maggio, sono state tutte accettate e soddisfatte, con ritiro e smaltimento corretto dei rifiuti. Forte dei risultati conseguiti, l’amministrazione comunale rapolanese si è posta l’obiettivo di prorogare il servizio anche per il 2022.
“Il servizio ‘Stop amianto’ – afferma Federico Vigni, assessore all’ambiente di Rapolano Terme – è stato attivato nei mesi scorsi con buoni riscontri e vogliamo confermarlo anche per il prossimo anno con il duplice obiettivo di aumentare la corretta gestione dei rifiuti e tutelare l’ambiente, rafforzando l’impegno che abbiamo sempre portato avanti sul fronte della raccolta differenziata. Il servizio di Sei Toscana, che ringrazio per la collaborazione – aggiunge Vigni – è nato per evitare l’abbandono indiscriminato di amianto sul territorio e offre la possibilità ai privati cittadini di rimuovere e smaltire in sicurezza rifiuti come pannelli, lastre, serbatoi per l’acqua, canne fumarie, cappe, pavimenti in piastrelle viniliche e altri materiali provenienti da interventi di manutenzione realizzati in proprio. L’iter per la proroga del servizio è stato avviato e contiamo di fornire presto ulteriori informazioni sul suo svolgimento”.