L'iniziativa ha coinvolto studenti del Master in Photography dell'Università Iuav di Venezia

RAPOLANO TERME. Le acque sulfuree e come queste sono in grado di modificare il territorio e il comportamento umano. E’ stato questo il tema studiato a Rapolano Terme da sette studenti del Master in Photography dell’Università Iuav di Venezia, che hanno svolto il laboratorio ‘Sulphurea’ nei giorni scorsi ospiti del Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio e coordinati dal docente Amedeo Martegani e dalla tutor Giulia Di Lenarda e con la supervisione di Michela Eremita. L’iniziativa ha contato sul supporto del Comune di Rapolano Terme e della Fondazione Musei Senesi, a cui va il ringraziamento di docenti e studenti.
Il laboratorio si è aperto con una lezione sui temi della geotermia condotta da Enrico Tavernelli, del Dipartimento di scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente dell’Università degli Studi di Siena, grazie alla costante collaborazione della Fondazione Musei Senesi con il Sistema Museale Universitario. Durante la permanenza e il laboratorio a Rapolano Terme, gli studenti hanno potuto esplorare il territorio, apprezzare luoghi caratteristici come le cave e le risorse termali della provincia di Siena e scoprire il “museo diffuso” del territorio senese fatto di comunità e paesaggi, oltre alle strutture museali. I lavori del laboratorio saranno restituiti prossimamente alla cittadinanza attraverso la selezione delle immagini più significative realizzate dagli studenti, da utilizzare per la stampa di cartoline che ricorderanno l’esperienza sul territorio.